Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] . Ordinati sacerdoti (1537), in attesa di poter andare in Palestina, il gruppo di giovani, con nuovi proseliti, predicò in inflissero alla Compagnia la più fiera persecuzione della sua storia: scacciata prima dal Portogallo (1759), sciolta in Francia ...
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(ebr. Pĕlishtīm) Antica popolazione stabilita sulle coste della Palestina, che dà il nome a tutta la regione (dai Pĕlishtīm i Greci la chiamarono Συρία παλαιστίνη, e poi i Latini Palaestina). I F. giunsero [...] israelitiche nella piana di Saron. Il controllo della Palestina era esercitato con dislocamento di guarnigioni in città- . L’inserimento negli imperi mesopotamici segnò la fine della storia autonoma delle città filistee.
Da monumenti egizi è noto ...
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Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo in Palestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La [...] suo Ad Orosium contra priscillianistas et origenistas. Recatosi in Palestina (415) per arricchire la sua preparazione teologica accanto , per cui i mali sono stati sempre presenti nella storia e non possono perciò imputarsi al cristianesimo, O., con ...
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Frate francescano e archeologo italiano (Casanova di Carinola 1944 - Livorno 2008). Francescano presso lo Studium biblicum franciscanum (SBF) di Gerusalemme, per la Custodia di Terra Santa, P. dopo aver [...] di Roma (1975), anno in cui iniziò ad insegnare Storia e geografia biblica presso lo SBF, divenendo prof. ordinario E. Alliata, 1998); Vangelo e archeologia. Tracce cristiane in Palestina (1998); Verso Gerusalemme. Crociati, pellegrini e santuari (in ...
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Scrittore ecclesiastico (Concordia, presso Aquileia, 345 circa - Messina 410). Monaco ad Aquileia, in Egitto, in Palestina, poi ancora in Italia (Aquileia e infine Messina); amico e condiscepolo di s. [...] favore di Origene di Panfilo; orazioni di s. Basilio Magno e s. Gregorio di Nazianzo; tradusse e aggiornò la Storia ecclesiastica di Eusebio). Tra le opere originali di R., si riferiscono alla polemica origenista con Girolamo l'Apologia ad Anastasium ...
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Vescovo (n. 335 circa - m. 404 circa) di Cesarea di Palestina (dal 366 circa), nipote di Cirillo di Gerusalemme; compare nel 381 fra i partecipanti al concilio ecumenico di Costantinopoli e nel 384 ad [...] un altro, pure a Costantinopoli. Scrisse una Storia ecclesiastica in tre libri, la prima dopo quella di Eusebio di Cesarea, pochissimi frammenti, ma è possibile ricostruirla in parte attraverso le Storie di Rufino, Socrate e Gelasio di Cizico, che la ...
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Ecclesiastico (n. Toucy, Yonne - m. 1142 circa). Monaco a Longpont e quindi a Cluny (1119 circa), si recò a Roma nel 1120, e nel 1121 fu eletto cardinale vescovo di Tuscolo. Nel 1127 sarebbe stato inviato [...] come legato in Palestina e di lì in Polonia (1139) e in Aquitania. Da identificarsi, pare, con quel chierico di Parigi che nel De via Hierosolymitana poeticamente narrò, in 6 libri in esametri rimati, la storia della prima crociata. Scrisse una Vita ...
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Agiografo greco (n. 514 circa - m. dopo il 557). Monaco a Gerusalemme, scrisse una serie di biografie di santi e di monaci palestinesi, che costituiscono una fonte primaria per la storia della Palestina [...] e delle controversie teologiche in Oriente dal concilio di Calcedonia (451) ai Tre Capitoli ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] Egitto nel 1977, e ǧihād dal 1980-81 in Egitto e in Palestina (Gaza e Cisgiordania; col nome di Ḥamas, "Movimento di resistenza assimilazione e di adattamento, così caratteristiche della storia musulmana del pensiero e delle pratiche politiche.
Bibl ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] tra i due paesi nel 1982; sollecitudini per il Libano, la Palestina, i paesi africani in lotta fra loro, ecc.). In modo presenza sulla Cattedra di Pietro − per la prima volta nella storia − di un papa dell'Europa orientale. Resteranno date storiche ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
sepolcro
sepólcro (ant. sepulcro) s. m. [dal lat. sepulcrum, der. del tema di sepelire «seppellire»]. – 1. a. Sinon. meno com. di tomba, ed adoperato soprattutto per indicare sepoltura illustre per la fama della persona sepolta, per la grandiosità...