SILVESTRO II Papa (Gerberto di Aurillac)
Mario NICCOLI
Giovanni VACCA
Nato verso la metà del sec. X, con tutta probabilità in Aquitania e certo da umilissima famiglia, fu educato nel monastero benedettino [...] Bobbio; promuove l'espansione del cristianesimo in Polonia e in Ungheria; elabora la costituzione del nuovo impero. Ma la realtà politica ha l'attività di Gerberto, erudito e maestro, nella storia della cultura medievale. Anzi si potrebbe dire che la ...
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Il rapido ritmo dei progressi delle scienze e dei cambiamenti politici di questi ultimi tempi hanno fatto sentire il bisogno di mettere al corrente tutte le vecchie enciclopedie, rapidamente sorpassate [...] escludendo però tutte le notizie speciali, le biografie, la storia, ecc., tutto quello cioè che non può essere ordinato dell''Εγκυκλοπαιδικὸν Λεξικόν di Eleutherodakis è stato pubblicato nel 1931.
Ungheria. - Il Révai nagy lexikona è stato messo al ...
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TOGLIATTI, Palmiro (App. II, 11, p. 1000)
Antonello Biagini
Dopo il 1948 guidò il PCI all'opposizione, nelle condizioni della guerra fredda e in sintonia con gl'interessi dell'Unione Sovietica (opposizione [...] destalinizzazione, e durante gli avvenimenti in Polonia e Ungheria si mosse con cautela e abilità per non Ferrara, Conversando con Togliatti, Roma 1953; G. Bellini, G. Galli, Storia del Partito comunista italiano, Milano 1953; B. Cantinori, B. Peroni, ...
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Lo sviluppo edilizio e demografico di Belgrado è stato molto intenso nel decennio 1930-40, tanto che la città tendeva ormai a formare un unico organismo urbano con Semlino (Zemun), cui era congiunta da [...] 'aspetto di Belgrado rispecchiava per più riguardi la sua storia e accanto ai piccoli caffè e alle antiche piccole che con movimento concentrico invadevano la Iugoslavia dalla Stiria, dall'Ungheria, dalla Romania e dalla Bulgaria. L'attacco diretto fu ...
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Teofilatto, figlio di Alberico III, conte del Tusculo, e nipote di Benedetto VIII e di Giovanni XIX, alla morte di quest'ultimo, nel gennaio del 1033, fu fatto papa in età di forse dodici anni, per opera [...] Enrico III, scomunicò nel 1041 i grandi d'Ungheria che avevano sbalzato dal trono il re Pietro. Nel L'elezione e la deposizione di Gregorio VI, in Arch. R. Soc. rom. di storia patria, XXXIX (1916), pp. 145 segg., 295 segg.; J. Hergenröther, Handb. d ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] Enrico IIl di Castiglia a Timur nella sua capitale amarcanda. Abbiamo ancora la storia avventurosa di Johann Schiltberger, a 16 anni fatto prigioniero dal Turco sulle frontiere dell'Ungheria (1396), poi tolto ai Turchi da Timur che lo condusse seco a ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] 10 luglio 1884, critico e autore teatrale, scrittore d'arte e di storia).
Il Lombardo-Veneto. - Nacque nel giugno 1850; ebbe un paio Az Est ("La Sera"; 1909; 50.000 copie), Magyarország ("Ungheria", 1893; 60.000 copie) e Pesti Napló ("Giornale di Pest ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] cui le istituzioni traggono vita e alimento. Se noi non chiediamo alla storia del diritto più di quello che essa può dare, troveremo che non comparativo. Contemporaneamente in varî paesi (Romania, Ungheria, Grecia, Germania, ecc.) le ricerche prendono ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] Le doppie asce di bronzo che si trovano isolate in Ungheria e in Svizzera, nella Francia orientale, nella Svizzera dell'economista, s. 5ª, XI, Torino 1905 segg.; Heyd, Storia del commercio di Levante, in Biblioteca dell'economista, s. 5ª, ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] per le anzidette ragioni conveniva anche l'Austria-Ungheria, ebbe, sia pure entro ristretti limiti, la , L'Albania, Roma 1901; id., L'Albania nei suoi rapporti con la storia e con la civiltà d'Italia, Città di Castello 1916; H. Barbarich, Albania ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...