MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] manoscritto greco profano che si conosca, contenente un frammento delle Storie romane di Dione Cassio (Vaticano gr. 1288, già di Gian Marco Cinico per Beatrice d'Aragona, regina d' Ungheria, che è nella Biblioteca Palatina di Parma.
Ornamentazione. - ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] sinistra del Reno, attraverso l'Austria inferiore, arrivano fino all'Ungheria.
Si può constatare dunque l'esistenza d'una relazione tra raffiguranti animali domestici e selvatici. Nella storia dell'abitazione trogloditíca occupano un posto importante ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] operazioni.
L'Argentina non fa parte del Fondo monetario internazionale.
Storia (IV, p. 229; App. I, p. 146). il 4 febbraio, dalla rottura delle relazioni con la Romania, l'Ungheria, la Bulgaria e il governo francese di Vichy (sequestrando tre navi). ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] il più saldo puntello. La storia degli sforzi diretti a porvi rimedio si confonde con la storia dell'istruzione popolare, e bastino le date dei censimenti a far avvisato il lettore.
L'Ungheria ridotta del 1920 censiva 13,1% analfabeti tra i maschi e ...
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PANE (fr. pain; sp. pan; ted. Brot; ingl. bread)
Carlo RODANO
Mario ORLANDI
Alberto BALDINI
Prodotto alimentare, ottenuto dalla cottura di una pasta lievitata composta di farina, acqua, sale e lievito.
Cenno [...] mezzo di pietre calde, i forni da pane conosciuti nella storia (ad es., quello scoperto a Pompei) sono eguali ai è di uso comune il pane fatto con farina di grano e di segala.
In Ungheria sono in uso forme grosse da 2 a 3 kg. di pane misto di farina ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] XII, da donne. Ma solo con l'inizio del sec. XII la storia d'Avignone si può individuare nettamente. Fatto capitale è per Avignone la d'Angiò, cacciata da Napoli ad opera del re d'Ungheria Luigi I, si rifugiò in Provenza. Sebbene i vassalli ...
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LINO (dal lat. linum; fr. lin; sp. lino; ted. Flachs; ingl. flax)
Ernesto SESSA
Domenico Lanza
Aristide CALDERlNl
Ugo LA MALFA
Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Linacee. I Linum sono erbe [...] Muller, Der Flachs, Berlino 1930; v. anche canapa.
Storia dell'industria. - Il materiale ricavato dal linum usitatissimum 014 telai, la Francia 470.000 fusi e 22.000 telai, l'Austria-Ungheria 380.440 fusi e 500 telai, la Germania 318.467 fusi e 8000 ...
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SCHERMA (fr. escrime; sp. esgrima; ted. Fechten; ingl. fencing)
Jacopo GELLI
Nedo NADI
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È l'insieme delle nozioni relative al maneggio delle armi bianche, e specialmente della sciabola e della spada. [...] in ogni paese del mondo. Taluni pretendono che l'Ungheria abbia oggi creato una tecnica diversa dalla classica tecnica bianche.
V. tavv. VII e VIII.
Bibl.: Per la storia della scherma, v. principalmente: A. Vigeant, Bibliographie de l'escrime ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] agenti, ne mandò, per la prima volta, a Costantinopoli, in Ungheria, in Danimarca, in Svezia, ne accreditò presso le diete dell'Impero qualunque ne siano il movente e i mezzi (la storia ricorda molti esempî del genere).
La condizione giuridica fatta ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] 1968; M. Bongiovanni, Il linguaggio delle immagini, Torino 1968.
Storia del cinema.
Gli anni Sessanta e Settanta sono stati, per il s'impone anche in molti altri paesi, tra i quali l'Ungheria, la Polonia, il Giappone, l'India, l'Unione Sovietica, ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...