Uomo politico e storico ungherese, nato il 7 giugno 1853 a Berzevicze, ora Brezovica, in Slovacchia. Giovanissimo, fu nominato (1878) professore nell'Accademia di scienze legali di Eperjes (oggi Prešov) [...] regno d'Italia. Scrittore di estetica, di storia dell'arte, di storia, nel 1905 fu acclamato presidente dell'Accademia intellettuale ungherese-italiana, e tenne in Italia numerose conferenze sull'Ungheria. Il B. è membro onorario dell'Istituto per l' ...
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Nacque il 2 marzo 1833 a Presburgo in Ungheria, dall'arciduca Giuseppe Antonio Giovanni, paladino d'Ungheria (1776-1847) e da Maria di Württemberg. Entrato fin dal 1845 nell'esercitò nel 1859 fu promosso [...] , per l'acclimatazione, nei pressi di Fiume, di piante esotiche, e come linguista per lo studio della lingua e della storia degli zingari. Morì a Fiume il 13 giugno 1905. Le principali pubblicazioni dell'arciduca Giuseppe, quasi tutte in ungherese ...
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Cardinale, nato nel 1456, morto nel 1485. Figlio di Ferrante re di Napoli, fu, "non maturo di senno, acerbo di anni" (L. Tosti), creato protonotario e abate di Montecassino, nel primo fervore di Sisto [...] , della Pomposa, cardinale (10 dicembre 1477), legato due volte in Ungheria e in Germania (1479-80 e 1483-84). Il padre lo id., Accessiones, Venezia 1734, p. 555 segg.; L. Tosti, Storia della badia di Montecassino, III, Napoli 1843, p. 181 segg.; ...
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MAGNI, Valeriano
Heinrich KRETSCHMAYR
Cappuccino, soprannominato il "Monaco lungo", nato a Milano dalla famiglia dei conti Magni nel 1587, morto a Salisburgo il 29 luglio 1661. Entrato nell'ordine dei [...] apostolico per la Germania, la Polonia e l'Ungheria, fu uno dei maggiori consiglieri di Carlo di Relatio veridica de pio obitu R.P. Valeriani M., Lione 1662; L. Pastor, Storia dei papi, XIII, trad. it., Roma 1931; Mitteil. des Vereins für Gesch. d ...
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Storico romeno, creatore della prosa storica nella letteratura e figura rappresentativa nel risorgimento nazionale della sua patria. Il suo vero nome è Petrescu, Bălcescu essendo quello della madre. Nato [...] l'autonomia per i Romeni della Transilvania. Domata anche l'Ungheria, il B. dovette rifugiarsi a Parigi, ove tentò di riorganizzare del sec. XVI (Istoria Romînilor sub Mihaiu Viteazul, Storia dei Romeni sotto Michele il Bravo, 1850-51), rimasta ...
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Storico dalmata, conosciuto anche sotto il nome di Cervario Tuberone, nacque a Ragusa nel 1455, dove fece i primi studî; e quindi fu mandato a Parigi a perfezionarsi in lettere e scienze. Tornato in patria [...] dei suoi tempi dal 1490 al 1522, in undici libri, ebbe fortuna specialmente in Ungheria, di cui narra la storia, esaltando re Mattia Corvino. Un'altra sua opera interessante estratta dalla maggiore, e stampata a Firenze nel 1590, s'intitola: De ...
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Uomo politico ungherese, nato nel 1790. Prima del 1848 non ebbe gran parte nella politica. Nei primi tempi del nuovo governo nazionale si acquistò meriti come commissario nel mantenimento dell'ordine e [...] consigliava la fuga, egli rimase e si arrese. Fu condannato alla forca e giustiziato a Pest il 10 ottobre 1849.
Bibl.: Horváth Mihály, Magyarország függetlensegi harcának története (Storia della lotta d'indipendenza dell'Ungheria), Ginevra 1865. ...
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Scrittore, pubblicista, sociografo ungherese, proveniente dalla piccola nobiltà, ma d'impostazione prettamente popolare, nato il 19 dicembre 1900 a Szentjánospuszta. Dagli anni Venti F. partecipa al movimento [...] milioni di mendicanti", dei ceti agricoli più poveri dell'Ungheria. Il Viharsarok ("L'angolo delle tempeste", 1937) è 1975).
Bibl.: A magyar irodalom története 1919-től napjainkig ("Storia della letteratura ungherese dal 1919 ad oggi"), a cura di ...
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Cardinale, nato verso il 1400 a Trujillo (Estremadura), morto a Roma il 6 dicembre 1469. Uditore di Rota e governatore di Roma nel 1440, fu creato vescovo di Plasencia il 10 agosto 1446. Il 16 dicembre [...] , fu ben 22 volte legato pontificio in Germania, Boemia, Ungheria, Venezia, ecc. Attaccato alla causa del papa Eugenio IV, de Barrera, De rebus gestis I.S.R.E. card. Carbajalis Comment., Roma 1752; L. Pastor, Storia dei papi, trad. it., I, ii, Roma. ...
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Diplomatico ungherese nato il 4 giugno 1807, morto a Parigi il 4 novembre 1854. Egli promosse lo sviluppo delle forze economiche dell'Ungheria e svolse opera proficua per migliorare la situazione delle [...] ministro era: conciliazione delle differenti nazionalità dell'Ungheria, alleanza con l'Italia, avvicinamento all' Szemle 1893; M. Horváth, Magyaroszág függetlenségi harcának története Storia della guerra d'indipendenza ungherese); St. Hajnal, A. ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...