CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] è accettabile l'ipotesi che verso il 1516 lavorasse in Ungheria con Bartolomeo Berrecci, e che verso il 1519 sia stato i ich dzieje...(Il complesso architettonico di Wawel e la sua storia), Kraków 1908, passim;A. Chmiel, Wawel, II, Materiały ...
Leggi Tutto
CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] , due statue allegoriche anteriori al 1760 (una illustrata in Storia di Brescia, III, p. 474);alcune statue non precisate S. Elisabetta Regina, sulla porta del convento di S. Elisabetta d'Ungheria, a Verona; un S. Gerolamo e un S. Giovanni Battista, ...
Leggi Tutto
CELLINI, Baccio (Bartolomeo)
Ladislas Gerevich
Figlio di Andrea e fratello di Giovanni (padre di Benvenuto) nacque a Firenze intorno al 1447, dato che nella portata al catasto del padre nel 1487 risulta [...] I], Budapest 1884, p. 69; F. Salamon, Budapest története [Storia di Budapest], Budapest 1885, II, p. 503; III, p. L'opera del genio ital., all'estero, C. Budinis, Gli artisti ital. in Ungheria, Roma 1936, p. 46; P. Voit, Una bottega in via dei Servi ...
Leggi Tutto
DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] filosofia. Per un triennio seguì poi il corso di perfezionamento in storia dell'arte, sotto la guida di Adolfo Venturi.
Iscrittosi nel andò in esilio volontario: recatosi per un anno in Ungheria, dove tenne un corso di lezioni sul Quattrocento e sull ...
Leggi Tutto
ELIA, Antonio
Anna Maria Massinelli
Attivo a Ferrara ed a Roma nei primi due decenni del XVI secolo: il primo documento che lo menziona risale al 18 dic. 1508 quando risulta pagato per l'esecuzione [...] da Giuliano Caprili ad Ippolito d'Este, in partenza per l'Ungheria, nella quale il Caprili interveniva a favore dello scultore, chiedendo Agostino Chigi il Magnifico, in Arch. della Soc. romana di storia patria, II (1879), pp. 480 s.; A. Venturi, Il ...
Leggi Tutto
ANGELINI, Annibale
Francesco Santi
Nato a Perugia il 12 maggio 1812, fu allievo, presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, di Vincenzo Monotti e di T. Minardi, passò poi a quella di S. Luca in Roma [...] (Ritorno di Amedeo VI dall'Oriente; Lodovico Re d'Ungheria; Ezzelino da Romano; Il Duomo d'Orvieto; ora nel C. Fani, Elogio funebre di A. A., Perugia 1881. A. Lupattelli, Storia della pittura in Perugia e delle arti ad essa affini, Foligno 1895, p. ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] di buona qualità, a illustrazione dell'opera di botanica Storia delle piante forestiere le più importanti nell'uso medico od D. Weiss, di Ferdinando,principe ereditario d'Austria e Ungheria; va inoltre ricordato il fine ritratto di Gaudenzio Ferrari ...
Leggi Tutto
BENIGNO, Francesco
Gaspare De Caro
Architetto militare, era al servizio del re dei Romani Ferdinando d'austria già intorno al 1550, sebbene le prime notizie sicure datino dal 1556. In quest'anno egli [...] -19, 81 s.; L'opera del genio ital. all'estero, Architetti e architetture militari. II. Architetti militàri in Ungheria, Roma 1936, v. Indice;L. Gerö, Magyarországi várépitészet (Storia delle fortificazioni in Ungheria), Budapest 1955, pp. 350, 387. ...
Leggi Tutto
ABBATI, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Napoli nel 1803, dal 1822 al 1826 fu iscritto alla scuola di scenografia del R. Istituto di Belle Arti di Napoli, ove con S. Cammarano ed altri studiò sotto [...] espose la Veduta di un sotterraneo dell'infelice Andrea d'Ungheria nella cappella Minutolo, copiata da L. N. Lemasle,
Fonti e Bibl.: G. Filangieri di Satriano, Documenti per la storia, le arti e le industrie delle provincie napoletane, V, Napoli ...
Leggi Tutto
GYÖR
M. Kanozsay
Museo J. Xanthus. - Il museo di G., città dell'Ungheria, anticamente Arrabona (v.), alla confluenza del fiume Rába, affluente del Danubio, con due corsi di acqua minori, venne fondato [...] . Le cinque sale che lo compongono e dove sono esposti i trovamenti archeologici, presentano il quadro della storia della città e dei suoi dintorni, dalla preistoria all'occupazione ungarica.
Tra il materiale preistorico hanno importanza artistica ...
Leggi Tutto
pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...