ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] rimanendo sempre in contatto con la Polonia, nonché con l'Ungheria, dove inviava sue opere (cinque quadri nella chiesa carmelitana corte di Giovanni III"), in Biuletyn Historii Sztuki ("Bollettino di Storia dell'Arte"), XII (1950), p. 275; Id., Marcin ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] , pp. 24 s., 88 s.; N. Ivanoff, Sculture e pitture dal Quattrocento al Settecento, in La basilica di S. Giustina. Arte e storia, Castelfranco Veneto 1970, pp. 291, 296; A. Sartori, Regesto di S. Giustina, ibid., pp. 456 ss.; A. Niero, Episodi della ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] , Venezia 1930, p. 101; L'opera del genio ital. all'estero, C. Budinis, Gli artisti ital. in Ungheria, Roma 1936, pp. 121, 155; U. Donati, Breve storia di artisti ticinesi, Bellinzona 1936, pp. 145 s.; E. Bassi, La Regia Accademia di belle arti di ...
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MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...]
Dopo una lunga prigionia ospedaliera in Ungheria, ove conobbe giovani ingegneri austriaci, tedeschi dei suoi riferimenti culturali per l'approccio urbanistico di mediazione tra storia, tradizione e modernità.
Nel 1927 sposò Margherita Perti, dalla ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] pittorica incline, nel periodo fra le due guerre, in Ungheria come nel resto dell'Europa, a pose languide e perizia tecnica e preciso talento fotografico, trent'anni della nostra storia fissandone le tappe della cronaca, del costume e del gusto nei ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] 'Alpe, in Francia, Svizzera, Baviera, Austria, Ungheria, Europa centrale, Olanda, contribuendo alla diffusione della fama n.s., III (1916), I, pp. 63-72; L. Sighinolfi, Per la storia dell'arte ceramica, in Faenza, IV, (1916), pp. 80 s.; G. Ballardini ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] , pp. 10 s.; I. Balogh, A reneszánsz kor müvészete (L'arte dell'età del Rinascimento), in A magyarországi müvészet története (Storia dell'arte in Ungheria), a cura di L. Fülep, Budapest 1970, I, p. 194; L. Gerevich, The art of Buda and Pest in the ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] là pure accettabile l'ipotesi che abbia lavorato in Ungheria con B. Berrecci.
La prima notizia del suo -417;A. Chmiel, Zródła do historii sztuki i cywilizacjiw Polsce (Fonti per la storia dell'arte e civiltà in Polonia), I, Kraków 1911, pp. 7, 39 ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] chiesa di S. Rocco a Lisbona (Diario ordinario d'Ungheria: Mallory, 1974).
In questa impresa il bolognese si trovò 1978, p. 307; R. Mormone, La scultura (1734-1800), in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, p. 572; A. Strazzullo, Autografi ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] fu sepolto nella basilica dei SS. Apostoli (Roma, Arch. stor. del Vicariato, SS. Apostoli, Liber XI mortuorum, p. uno stendardo da lui dipinto. Risultano irreperibili anche un S. Stefano d'Ungheria (A. Schiavo, La chiesa di S. Paolo, primo Eremita, ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...