Filosofo (Ludwigshafen 1885 - Tubinga 1977). Comunista, durante il nazismo dovette emigrare, prima in varie nazioni europee, poi negli Stati Uniti. Nel 1949, con la fondazione della Repubblica Democratica [...] esponenti ufficiali del materialismo dialettico, dopo i fatti di Ungheria del 1956 si trasferì nella Repubblica Federale di Germania dove termini di un processo dialettico che, attraverso la storia, può dar luogo alla trasformazione del mondo in ...
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Storico (Mosca 1800 - ivi 1875); prof. di storia russa nell'univ. di Mosca (1826-44). Fu uno dei maggiori esponenti del movimento slavofilo; diresse prima (1827-30) il Moskovskij vestnik ("Messaggero moscovita"), [...] appoggio ai movimenti nazionali slavi nei Balcani e nell'Austria-Ungheria; dopo la guerra di Crimea avvertì la necessità di e lezioni sulla storia russa", 7 voll., 1846-57); Drevnaja russkaja istorija do mongolskogo iga ("Storia dell'antica Russia ...
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Archeologo, storico, numismatico (Pomez, Pest, 1895 - Princeton 1981), prof. all'univ. di Debrecen (1927-30), poi a Budapest. Trasferitosi in Svizzera, passò poi a Princeton (USA). Socio straniero dei [...] è dedicato anche alla classificazione del materiale romano dell'Ungheria, allo studio di aspetti della religione romana e ricerca registra uno spiccato interesse per i temi della storia romana arcaica e repubblicana, oltre che un costante interesse ...
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Ecclesiastico e umanista (Nagyszeben 1493 - Nagyszombat 1568). Sacerdote dal 1516, fu segretario (dal 1526) del re Luigi II Iagellone e, dopo la morte di questi a Mohács, consigliere della regina vedova [...] , in rapporti con Erasmo e altri, lottò contro il protestantesimo. Oltre alle lettere, scrisse le Ephemerides, diario degli anni 1553-59; l'Hungaria, storia dell'Ungheria sino al disastro di Mohács; l'Attila, storia dell'impero e del re degli Unni. ...
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Scienziato e letterato (Sebenico 1551 - Venezia 1617), nipote di Antonio; una delle menti più eclettiche del suo secolo. Trascorse la giovinezza presso lo zio Antonio, che lo avviò agli studî. Chiamato [...] nel campo della meccanica. Del 1610 è il Dictionarium quinque nobilissimarum Europae linguarum: Latinae, Italicae, Germanicae, Dalmaticae et Ungaricae, uno dei primi del genere. Scrisse anche studî di filosofia e teologia e una storia d'Ungheria. ...
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Teologo cisterciense (sec. 13º). Priore a Clairvaux nel 1206-07, poi (1208) in Ungheria a Bakony (od. Zircz), quindi ancora in Francia (1218), dove morì attorno al 1250. Diffuso il suo Morale somnium Pharaonis, [...] e interessante per la storia dei generi letterarî il Dictamen. ...
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Kertész, Imre
Armando Nuzzo
Scrittore e traduttore ungherese, nato a Budapest il 9 novembre 1929, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 2002. Proveniente da una famiglia borghese, nel giugno [...] Jegyzõkönyv (Verbale), incluso in Egy történet (1993, Una storia), scritto a quattro mani con P. Eszterházy. I insignito di numerosi riconoscimenti, fra cui il premio Kossuth (1997) in Ungheria, il premio Herder (1999) e la medaglia Goethe (2004) in ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] giugno). Non solo, ma si rivolse al re d'Ungheria e allo stesso Carlo d'Angiò Durazzo, chiedendo il loro L. Fumi, Un nuovo avviso della battaglia di Marino, in Studi e docum. di storia e diritto, VIII (1886), pp. 3-11, 58 s.; E. Müntz, Les tombeaux ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] febbraio), Berlino, Vienna, Milano, Venezia (marzo), Ungheria (mesi seguenti), dove si accavallavano e fondevano 20 settembre alla vigilia del plebiscito del 2 ottobre 1870, in Cristianesimo nella storia, 2010, n. 31, pp. 33-74; E. Camurani, 1810- ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...