ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] 1345). Quando l'indignazione per l'uccisione di Andrea d'Ungheria (18-19 sett. 1345) e la scomunica papale 1921, pp. XX, e nn. 191-195, 201 s.; G. M. Monti, Storia dell'Università di Napoli, L'età angioina, Napoli 1924, p. 82, 101; Id., Le ...
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ANGELINI, Annibale
Francesco Santi
Nato a Perugia il 12 maggio 1812, fu allievo, presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, di Vincenzo Monotti e di T. Minardi, passò poi a quella di S. Luca in Roma [...] (Ritorno di Amedeo VI dall'Oriente; Lodovico Re d'Ungheria; Ezzelino da Romano; Il Duomo d'Orvieto; ora nel C. Fani, Elogio funebre di A. A., Perugia 1881. A. Lupattelli, Storia della pittura in Perugia e delle arti ad essa affini, Foligno 1895, p. ...
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CALCAGNINI, Guido
Werther Angelini
Ferrarese, figlio di Teofilo e di Ginevra Rondinelli, se ne ignora la data di nascita. Nel 1565 e anni seguenti, pendente ancora a suo carico una lunga causa indiziaria [...] al servizio dell'imperatore nella campagna in corso in Ungheria contro i Turchi.
Dal 1575 al 1581 fu utilizzato Frizzi, Memorie per servire alla storia di Ferrara, Ferrara 1847-50, IV, p. 445; V, p. 16; L. Vicchi, Storia di Fusignano, Faenza 1976, pp ...
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BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] di buona qualità, a illustrazione dell'opera di botanica Storia delle piante forestiere le più importanti nell'uso medico od D. Weiss, di Ferdinando,principe ereditario d'Austria e Ungheria; va inoltre ricordato il fine ritratto di Gaudenzio Ferrari ...
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AIELLO (d'Aiello, de Agello, de Aggello), Antonio
Giosuè Musca
Nacque nella prima metà del sec. XV a Taranto (ma nei Diurnali del duca di Monteleone è detto "di Salerno"); era nipote di Francesco Aiello [...] numerose ambascerie, presso i re di Spagna e di Ungheria (nel 1474 combinò il matrimonio fra Beatrice d'Aragona critica de' sacri pastori baresi, Bari 1844, p. 302; G. Petroni, Nella storia di Bari, I, Napoli 1857, pp. 495-498, 511-514, 520; G. ...
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BRAGADIN, Francesco
Paolo Selmi
Figlio di Pietro di Pietro Magnus dimorante nella parrocchia di S. Severo, nacque certamente prima del 1335, dal momento che nel 1355 era uno dei membri del Maggior Consiglio. [...] la commissione dell'ambasciatore Gradenigo, inviato presso il re d'Ungheria, Luigi I, per concertare una lega contro Genova. Nell' . per la storia della soc. e dello Statoveneziano); Archivio di Stato di Venezia, Misc. cod. I, Storia veneta, 18: ...
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BENIGNO, Francesco
Gaspare De Caro
Architetto militare, era al servizio del re dei Romani Ferdinando d'austria già intorno al 1550, sebbene le prime notizie sicure datino dal 1556. In quest'anno egli [...] -19, 81 s.; L'opera del genio ital. all'estero, Architetti e architetture militari. II. Architetti militàri in Ungheria, Roma 1936, v. Indice;L. Gerö, Magyarországi várépitészet (Storia delle fortificazioni in Ungheria), Budapest 1955, pp. 350, 387. ...
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ABBATI, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Napoli nel 1803, dal 1822 al 1826 fu iscritto alla scuola di scenografia del R. Istituto di Belle Arti di Napoli, ove con S. Cammarano ed altri studiò sotto [...] espose la Veduta di un sotterraneo dell'infelice Andrea d'Ungheria nella cappella Minutolo, copiata da L. N. Lemasle,
Fonti e Bibl.: G. Filangieri di Satriano, Documenti per la storia, le arti e le industrie delle provincie napoletane, V, Napoli ...
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ANTONIO da Zara
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Nacque a Zara verso la metà del secolo XV ed ivi entrò nell'Ordine domenicano. Studiò molto probabilmente in una università italiana, conseguendo il grado di baccelliere. Dopo il [...] 1480 il vescovo di Modrussa (Krbava), il re d'Ungheria, senza attendere il permesso di Sisto IV nominò al con il beneplacito del re, Cristoforo da Ragusa.
Bibl.: L. v. Pastor, Storia dei Papi, II,Roma1911, p. 590; C. Eubel, Hierarchia catholica, II, ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...