BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] sulle inconcludenti campagne contro il Turco in Ungheria e il sempre più grave asservimento dell' R. De Mattei, Critiche secentesche alla "Ragion di Stato" del Botero, in Studi di storia e diritto in onore di A. Solmi, Milano 1941, II, pp. 325-342; V ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di pensiero, B. riuscì a conciliare l'entusiasmo per la storia dell'Ellade, per la scienza naturale e per la filosofia e per indurre Federico III ad astenersi dalle ostilità in Ungheria. Il cardinale, che era in grande amicizia con l'imperatore ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e Dono II), i rami della famiglia radicatisi a Pistoia, in Ungheria e a Napoli, e la discendenza fiorentino-plebea (in Zucca, italiano, Roma-Bari 1975, pp. 147, 201 ss.; G. Getto, Storia delle storie lett., Firenze 1969, pp. 9-14; P. F. Grendler, ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] rapporti con la corte di Mattia Corvino, re d'Ungheria. Inviò all'arcivescovo János Vitéz, cancelliere del re, , Milano 1940, pp. 72 s., 90, 93, 105, 166; G. Toffanin, Storia dell'Umanesimo dal XIII al XVI secolo, Roma 1940, pp. 180, 182, 198, ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] forse così la germinazione da un'immagine ossessiva di molte sue storie a venire: un uomo tagliato in due, un ragazzo che crimini di Stalin, dalle rivolte operaie in Polonia e in Ungheria, dai carri armati sovietici a Budapest, da una crisi profonda ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] ricevette due inviti piuttosto lusinghieri da parte del re d'Ungheria Luigi I il Grande e del re di Francia Carlo Si tratta di una serie di cento exempla in versi estratti dalla storia antica e dalla mitologia, in cui la lezione morale e religiosa è ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] nel 1665 numerosi documenti sulle Campagne dell'Ungheria degli anni 1663e 1664, opera di Di Francia, La novellistica - XVI-XVII sec., Milano 1925, pp. 347-355; B. Croce, Storia della età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 103, 105, 116 s.; A. Belloni, ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Venezia, fecero perdere al D. ogni speranza di recarsi in Ungheria.
Nel, 1472 compì un breve viaggio a Roma, di 1970, pp. 626-33; T. De Marinis-A. Perosa, Nuovi documenti per la storia del Rinascimento, Firenze 1970, pp. 6, 59 s., 84 s.; A. F. Verde ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] resta arbitra assoluta dei destini dell'Aquila (1343), la cui storia s'inquadra poi in quella fitta serie di eventi che sconvolgono il Regno all'indomani dell'uccisione di Andrea d'Ungheria, il "nostro re Andrea", come ebbe a dire B. rimproverando ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] importanti edizioni di testi antichi allora in parte inediti, le storie di Ammiano Marcellino e le Variae e il De anima 1538 invia al Fugger una silloge di iscrizioni della Dacia e dell'Ungheria che gli era stata mandata, ma ne trae una copia per sé ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...