Scrittore francese (Parigi 1915 - ivi 1997). Dapprima legato all'Action française, nel 1943 aderì al partito comunista, da cui fu escluso nel 1957 per aver condannato l'invasione dell'Ungheria. Scrisse [...] letteratura (Stendhal par lui-même, 1957; Le travail du poète, 1993), sull'arte (Arts sauvages, 1957) e sulla storia (La maison quislenvole, 1977), pubblicò inoltre diversi volumi d'ispirazione autobiografica (Moi, je, 1969; Somme toute, 1976; Temps ...
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Studioso ungherese (Budapest 1908 - ivi 1973); fu direttore dell'Accademia di Ungheria a Roma dal 1946 al 1950 e prof. di letteratura e storia magiara presso quella univ., poi prof. di letteratura italiana [...] all'università di Budapest. Si applicò in particolare allo studio dell'Umanesimo e del Rinascimento, e delle relazioni culturali italo-magiare in tale periodo. Opere: A laikus mozgalom magyar bibliája ...
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Ecclesiastico ed erudito ungherese (Csernáton 1712 - ivi 1769). Pastore della Chiesa riformata, pubblicò un lessico biblico che ebbe molta fortuna in Ungheria (Szent Irás' értelmére vezérlő magyar Leksikon [...] Sacra Scrittura", 1746), una Historia Unitariorum in Transylvania (post., 1776) e una Historia Ungarorum ecclesiastica (3 voll., post. 1888-90); inoltre opere di diritto, di storia politica e sotto il titolo Magyar Athenás, il primo dizionario di ...
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Studioso ungherese (Budapest 1923 - ivi 1992). Fondatore dell'Associazione internazionale per gli studi ungheresi, ha insegnato Storia della cultura rinascimentale all'univ. di Budapest e alla Sorbona, [...] ungherese all'univ. di Roma La Sapienza (1975-79). Autore di Manierismo (1972), è stato redattore dei volumi Italia e Ungheria, dieci secoli di rapporti letterari (1967) e Rapporti letterari italo-ungheresi all'epoca del Rinascimento (1975). ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] quantitativo, il secondo sillabico, come avviene in Ungheria (J. Lotz); oppure converrà considerare le metrica dantesca, Pisa 1981; G. Capovilla, Materiali per la morfologia e la storia del madrigale 'antico', ecc., in Metrica, 3 (1982), pp. 159-252 ...
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VIDAL, Peire
Salvatore BATTAGLIA
Trovatore provenzale, fiorito nella seconda metà del sec. XII, e vissuto non oltre il 1205-06, gli anni in cui si abbatteva sulla Provenza la crociata albigese, che [...] II d'Aragona, spingendosi fin nella corte di Amerigo d'Ungheria; fu anche esaltatore della potenza marinara di Genova e di 1887; G. Bertoni, Come fu che P. V. divenne imperatore, in Giorn. stor. d. lett. ital., LXV (1915), p. 45 segg.; F. Torraca, P ...
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PEKÁR Gyula
Eugen KOLTAY KASTNER
Scrittore ungherese nato l'8 novembre 1867 a Debrecen e morto il 19 agosto 1937 a Budapest. Seguì le scuole nella sua città natale a Budapest e in America; studiò diritto [...] nella Francia e in Italia. Nel 1907 pubblicò alcuni studî di storia dell'arte col titolo "Ferrara, Ravenna, Firenze" e anche più promotori dell'intesa politica e culturale tra l'Italia e l'Ungheria.
P. è autore di una ricca serie di romanzi, drammi ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] e a riscriverne la vicenda, si tratta, pur sempre, d'una storia di dominio, di controllo, di repressione. Stato e società non si che comporti un'interpretazione. Si tratta dell'Ungheria o della Transilvania, si illustrano particolari «rivolgimenti ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] si appellerebbe a Cicerone, per la poesia greca a Omero, per la storia romana a Livio, per la fisica e la dialettica ad Aristotele, Regiomontano successivamente, durante il periodo che trascorse in Ungheria (1469/1470-1471). Essa va ricollegata alla ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] nel deserto, 1872), ispirandosi al Renan. In Ungheria, in Austria e in Germania l'influsso di ‟È l'amore dell'uomo per l'uomo, l'amore dell'uomo per la storia dell'uomo" (C. Bernari). ‟Esiste un legame comune alle varie tendenze neorealistiche ed ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...