DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] "per dare assetto ... alle cose del vescovato" in Ungheria, mentre da Roma il 19 una lettera del Bonelli gli di G. B. Borino, in Civitate Vaticana 1950, pp. 12, 17; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922, pp. 156 s., 534, 536 ss., 608, 624 e ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] resta priva di riscontro documentario l'affermazione malispiniana (Storia fiorentina, c. 103) per cui "i Girolami 187 s.) dedicato ad accogliere Carlo Martello d'Angiò re d'Ungheria, e quello in morte del confratello cardinale Latino Malabranca (10 ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] che presume di controllare le forze della natura, ha una lunga storia e ha assunto nel tempo connotazioni diverse. Come forma di un'epidemia di rabbia che nel 1720 imperversò in Ungheria. Notevoli sono le similitudini tra i comportamenti attribuiti ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] II una triplice alleanza fra l'Impero, l'Ungheria e l'Inghilterra. Altrettanto risolute e ferme furono I papi del grande Scisma d'occidente. Da Urbano VI a Gregorio XII, in Storia dei papi, a cura di M. Greschat-E. Guerriero, Cinisello Balsamo 1994; ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] duca Alberto con Elisabetta, nipote del re Luigi I d'Ungheria, e del duca Leopoldo con una figlia di Bernabò tra Perugia e Urbano V (23 nov. 1370), "Bollettino della Deputazione di Storia Patria per l'Umbria", 74, 1977, pp. 117-74; Genèse et débuts ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] occasione della traslazione del corpo di s. Elisabetta d'Ungheria (17 maggio 1236), nella quale all'esaltazione delle la benedizione di s. Francesco morente, in Bullett. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo e Archivio muratoriano, LXXVIII (1967 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] 470, 527-533, 536-538; III, p. 210; Cat. dei mss. riguardanti la storia di Roma…, a cura di V. Forcella, V, Roma 1885, p. 143; L. J. W. Evans, Rudolf II, Oxford 1973, p. 167; Venezia e Ungheria nel Rinascimento, a c. di V. Branca, Firenze 1973, p. 158 ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] presso l’arciduca Mattia, eletto re di Ungheria.
Le tensioni confessionali nell’Impero indussero i i piani paralleli per l’Esquilino e il Gianicolo, in Il centro storico di Roma: storia e progetto, a cura di R. Cassetti - G. Spagnesi, Roma 2004, pp. ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] nuovamente la geografia degli Orientali d’Italia, a causa della storia della Serenissima, che dal 1204 aveva dominio su una parte dispersi in altri paesi come la Grecia, l’Ucraina o l’Ungheria. La Moldavia (ex sovietica) è invece un paese la cui ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] primi del 1409, andò legato papale presso Sigismondo d'Ungheria e Ladislao di Polonia per convincerli a restare nell' del diavolo al clero dal secolo XII alla Riforma,in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il M. E.,LXXVIII (1958), pp. 151-154; Codice ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...