JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] Francoforte, Sassonia, Prussia), in Svezia, in Russia, in Ungheria, sino in Grecia e in Asia Minore, a conoscere Cose vedute o sapute. 1847-1860, Milano 1904, pp. 409-453; B. Croce, Storia d'Italia dal 1871 al 1915, Bari 1928 (nuova ed. a cura di G. ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] III, che s'avvia, scortata dal fratello Ferdinando re d'Ungheria, alla volta della Spagna per sposarne il re Filippo IV da J. Susterman); G. Ferrari, Le battaglie dei Dardanelli, in Mem. stor. militari, XIX (1913), pp. 31, 39, 142, 147 ("Boni" va ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] nuovamente la geografia degli Orientali d’Italia, a causa della storia della Serenissima, che dal 1204 aveva dominio su una parte dispersi in altri paesi come la Grecia, l’Ucraina o l’Ungheria. La Moldavia (ex sovietica) è invece un paese la cui ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] la quale vale la quasi contemporanea testimonianza di Andrea d'Ungheria (1882, p. 571): "ibique suam ymaginem in Belli d'Elia, Un nuovo documento federiciano a Bitonto, in Studi di storia pugliese in onore di Giuseppe Chiarelli, I, ivi 1972, pp. 546 ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] trono di Sicilia contro il nipote Caroberto d'Ungheria. Per ottenere il riconoscimento di tali diritti , 506; P. Egidi, La colonia saracena di Lucera e la sua distruzione, in Arch. stor. per le prov. napol., XXXIX (1914), pp. 713, 720 S.; R. Caggese, ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] comincia una dinastia che lascia un segno significativo nella storia medievale serba. Il successore di Nemanja, Stefan Uroš III evangelista è santo patrono di Venezia, o santo Stefano dell’Ungheria, oppure san Vladimir e santa Olga della Russia, san ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] affidargli il comando di tutte le truppe operanti in Ungheria oppure quello dell'"essercito che è in imperio con 1976, pp. 117, 214, 299-399 e 440-480 passim, 514, 528, 586; Storia dellaEmilia-Romagna, a c. di A. Berselli, II, Bologna 1977, p. 200; I ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] Oesterley, Berlin 1872 (Hildesheim 1963); Andrea d'Ungheria, Descriptio victoriae a Karolo Provinciae comite reportatae, in del Duecento italiano. Atti della III settimana di studi di Storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, 1978, a cura ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] , i primi due; giunto il terzo dall'Ungheria ma presto assimilato: tutti esponenti di punta del Normanni. Le fonti del mito, Bologna 1988, passim; Id., La fondazione della storia del Regno normanno di Sicilia, in L'Europa dei secoli XI e XII fra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] concetto di scienza 'pura'. Per la prima volta nella storia, quella dello scienziato divenne una professione di massa, sostenuta .
Leo Szilard (1898-1964), fuggito nel 1920 dall'Ungheria per sottrarsi alle persecuzioni contro gli ebrei, fu costretto ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...