BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] stipulati tra la Comunità di Ancona ed il re d'Ungheria, Mattia Corvino, per ottenerne aiuti ed assistenza militare dei senatoridi Roma, Roma 1778, p. 98; F. Antonio Vitale, Storia diplomatica dei senatoridi Roma, Roma 1791, p. 469; G. Colucci, ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] con GiAcorno Priuli, compagno di altra missione in Ungheria nel 1373, e con il segretario Desiderato Lucio 687, 693, 701, 720, 721, 723, 743, 746, 747; G. B. Verci, Storia della marca Trivigiana e Veronese, t. XIII, Venezia 1789, docc. p. 48; t. XV, ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] , quella della Georgia. Tuttavia è soprattutto nell'ambito della storia russa che lo stalinismo va inquadrato e analizzato.
L'uso paesi nell'Europa centro-orientale (Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria e parte della Germania) e ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] Tuttavia, la sua incoronazione sul trono d'Ungheria, nel dicembre del 1681, significò per E Nozze della principessa E. G. coll'imperatore Ferdinando III d'Austria, in Arch. stor. lombardo, IV (1877), pp. 254-263; Id., Le due Eleonore Gonzaga ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] nominato ambasciatore presso Massimiliano d'Asburgo e le corti di Ungheria e Polonia. E diverse altre volte, nel corso del Annali veneti dal 1457 al 1500, a cura di F. Longo, in Arch. stor. ital., VII (1843-44), 1, p. 477; A. Cappellari, Notizie sulla ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] di metallurgia della Sassonia, dell'Hannover, del Brunswick, dell'Ungheria e del Tirolo, e affida al Robilant, due anni dopo Guido Ferrari del 4 genn. 1777); commenta taluni passi della Storia degli anni 1730 e seguenti, edita ad Amsterdam fino al ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] 1521 venne destinato a trattare con l'ambasciatore del re d'Ungheria, per via di un prestito richiesto da quest'ultimo alla Signoria è in A. Zanelli, La devozione di Brescia a Venezia…, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XVII (1912), pp. 61-66.
Inoltre: ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] quindi con Carlo d'Angiò Durazzo, nipote del re d'Ungheria e futuro re di Napoli; queste seconde trattative si ibid. 1790, p. 85; XVI, 2, ibid. 1790, p. 9; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, III, Venezia 1855, pp. 202, 208 s., 213, 219, 272, ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] vittorie dei collegati a Gran, a Esseg, a Coron e nell'Ungheria superiore, indusse l'imperatore a respingere ogni trattativa e così pure Paris 1685-1688, Heidelberg 1898, passim;L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, Roma 1932, ad Indicem;F. Nicolini, ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] Francia. Anche in Francia il movimento iniziò infatti la sua storia a fine Settecento nel quadro degli sconvolgimenti del periodo rivoluzionario e giungendo talora a costituire governi socialisti (Ungheria, Baviera). Tranne che nella Russia sovietica, ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...