CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] nel 1675 è documentato per la chiesa di S. Stefano con Storie della Passione ora in parte disperse (Emiliani, in Malvasia). Morì Madonna col Bambino e due santi e la simile S. Elisabetta d'Ungheria, o ancora la S. Agata nella parrocchiale di S. Agata ...
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TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] . dell'Umbria), una santa laterale, identificabile con Elisabetta d'Ungheria, ad Assisi (Sacro Convento, Coll. Mason Perkins), il Gimignano, con, al centro, S. Gimignano e, ai lati, Storie del santo (San Gimignano, Mus. Civ.).Nel 1404-1406 sono ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] lettura di soppiatto, Poppea e S. Elisabetta regina d'Ungheria (Valente, 1993, p. 139).
Nelle scelte formali dei Napoli 1936, pp. 82, 92 s.; G. Ceci, Bibliografia per la storia delle arti figurative nell'Italia meridionale, II, Napoli 1937, nn. 3764, ...
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VILLARD de Honnecourt
R. Bechmann
Architetto e disegnatore attivo nel primo terzo del 13° secolo.
Di V. si conosce soltanto il Taccuino (Livre de portraiture, Parigi, BN, fr. 19093), una raccolta di [...] , citò frequentemente i disegni di Villard. Le opere sulla storia delle tecniche non mancano di fare allusione ad alcune delle chiamato - con ogni probabilità come esperto - in Ungheria, dove appunto monaci cistercensi, giunti dalla Francia, ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] Nationale di Parigi, in Gli Angioini di Napoli e di Ungheria, "Colloquio italo-ungherese, Roma 1972", Roma 1974, pp Bologna, Momenti della cultura figurativa nella Campania meridionale, in Storia e civiltà della Campania. Il Medioevo, Napoli 1993, pp ...
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BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] , costituitosi dopo l'833, e nel 907 passò all'Ungheria. Intorno al Mille B. doveva aver acquisito il carattere 1975; Dejiny Bratislavy [Storia di B.], Bratislava 1978; Najstaršie dejiny Bratislavy, Zborník [La più antica storia di B., raccolta di ...
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TRANSDANUBIO
E. Marosi
Regione storica appartenente attualmente per la maggior parte all'Ungheria, che comprendeva, fino al 1920, parti dei tre comitati occidentali di Sopron, Vas e Zala, ora nel Burgenland [...] la più densamente abitata, costituisce per gli storici dell'arte il punto di riferimento per la storia dello sviluppo artistico in Ungheria.Nel T., definito dalla topografia ecclesiastica in modo più chiaro di quanto non lo fosse dall'organizzazione ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] 1923). Per János Vitéz, vescovo di Veszprém in Ungheria, il B. dipinse nove miniature grandi e quindici . Mongeri-F. d'Adda,L'arte del minio nel Ducato di Milano..., in Arch. stor. lombardo, II (1885), pp. 541 s.; F. Carta,Codici,corali,libri a stampa ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] di questi si trasferì, insieme con i Cumani, in Ungheria.
Precedentemente, alla fine dell'Antichità e agli inizi dell' pp. 78-91.
W. Kusnezow, Očerki istorii alan [Schema della storia degli A.], Ordžonikidze 1984.
W. Kowalewskaia, Kawkas i alani [Il ...
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AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] angioino fu però teatro di tragiche vicende: nel 1345 Andrea d'Ungheria, marito di Giovanna I, fu impiccato a uno dei balconi; 'Università di Macerata 2, 1969, pp. 223-310; L. Di Lernia, Storia urbanistica di Aversa, NN 14, 1975, pp. 30-38; V. Pace, ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...