COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] di Palermo.
C. ebbe due figli maschi dai suoi due matrimoni: Ladislao d'Ungheria, morto nel 1205, e Enrico, re di Sicilia (1212) e re dei di Lecce e la società feudale dei secc. XII-XIV, in Riv. stor. del Mezzogiorno, IV (1969), p. 101; B. Rocco, Il ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] del passaporto per viaggi in Francia, Austria e Ungheria.
Nel 1943 riprese il suo posto come corrispondente 257; O. Bariè, Albertini, Torino 1972, ad Indicem; G. Licata, Storia del Corriere della sera, Milano 1976, ad Indicem; V. Castronovo, Stampa e ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] missioni diplomatiche per conto della Serenissima (presso la corte d’Ungheria nel 1409, e nel 1412 a Ulm e Cracovia), tanto magna II, 11, 7-8), in Atti del Congresso Internazionale di Storia della Logica: San Gimignano, 4-8 dicembre 1982, a cura di ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] Carlo sollecitava il suo ritorno, in vista dell'impresa d'Ungheria; e A. nel settembre era a Manfredonia e s' L. Fumi, Notizie ufficiali sulla battaglia di Marino, in Studi e documenti di storia e diritto, VII, 1886, pp. 3-4; A. Natale, La felice ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] ; castello di Trevano, Lugano, 25 ag. 1907) e l'Ungheria (Il principe Zilah, F. Alfano; Genova, Carlo Felice, 3 Firenze 1976, passim; F. Cella, L. I. Dal decadentismo al liberty, in Storia dell'opera, III, 2, Torino 1977, pp. 270-282; F. Portinari, ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] riportati allo status del 1655; il regno d'Ungheria si doveva impegnare a versare al sultano un tributo di Gio. Batt. Donado…, Venezia 1688, I, p. 211; P. Garzoni, Storia della Repubbl. di Venezia in tempo della sagra Lega contro Maometto IV e tre ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] è pure accettabile l'ipotesi che abbia lavorato in Ungheria, dato che con questo paese ebbe rapporti di Zabudowania Wawelu i ich dzieje… (Il complesso architettonico del Wawel e la sua storia), IV, Kraków 1908, passim; L. Réau, L'art du Moyen Age ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] da Castello, miniatore preferito da Mattia Corvino d'Ungheria, e numerosi altri emuli anonimi, i cui lavori di Milano dal sec. XIII al sec. XVI, a cura di G. Mongeri, in Arch. stor. lomb., XII (1885), pp. 344-348, 551 s.; J. Lermolieff (G. Morelli), ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] in azzurro. L'11 maggio 1947 l'Italia affrontò l'Ungheria forte di dieci torinisti: Ballarin, Maroso, Grezar, Rigamonti p. 117 (e Mazzola, Sandro); A. Papa - G. Panico, Storia sociale del calcio in Italia. Dai club dei pionieri alla nazione sportiva ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] l'ambasciatore veneto, è di notevole interesse per la storia dell'eloquenza umanistica, in cui sono rari gli esempi miseria della vita umana, e l'ambasciatore di Ferdinando I in Ungheria, Pietro Ransano, che tesse l'elogio dell'uomo ed esprime il ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...