Ecclesiastico ed erudito ungherese (Csernáton 1712 - ivi 1769). Pastore della Chiesa riformata, pubblicò un lessico biblico che ebbe molta fortuna in Ungheria (Szent Irás' értelmére vezérlő magyar Leksikon [...] Sacra Scrittura", 1746), una Historia Unitariorum in Transylvania (post., 1776) e una Historia Ungarorum ecclesiastica (3 voll., post. 1888-90); inoltre opere di diritto, di storia politica e sotto il titolo Magyar Athenás, il primo dizionario di ...
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Erudito, poeta e uomo politico (Schweinfurt 1473 - Vienna 1529). Incaricato di uffici diplomatici da Massimiliano I, Carlo V e Ferdinando I in Ungheria, Boemia e Polonia, riportò dai viaggi manoscritti [...] (1511), di Ottone di Frisinga (1515). Da lui si denomina Anonymus Cuspiniani la lista dei Fasti Consolari che confluì nel Cronografo del 354. Storico di corte, scrisse una storia degli imperatori, De Caesaribus (1540), e una dell'Austria (1553). ...
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Studioso ungherese (Budapest 1923 - ivi 1992). Fondatore dell'Associazione internazionale per gli studi ungheresi, ha insegnato Storia della cultura rinascimentale all'univ. di Budapest e alla Sorbona, [...] ungherese all'univ. di Roma La Sapienza (1975-79). Autore di Manierismo (1972), è stato redattore dei volumi Italia e Ungheria, dieci secoli di rapporti letterari (1967) e Rapporti letterari italo-ungheresi all'epoca del Rinascimento (1975). ...
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Storico (Budapest 1813 - Salisburgo 1864), succedette (1844) a L. Kossuth nella redazione del Pesti Hirlap; deputato alla dieta (1843-44), fu poi (1848) ambasciatore presso la dieta germanica. Dal 1861, [...] deputato al parlamento. È il più grande storico ungherese del sec. 19º; di lui si ricordano: Magyarország története ("Storia d'Ungheria", 1851-62); A horvát kérdéshez ("Sulla questione croata", 1861). ...
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Otorinolaringoiatra (Alberti, Ungheria, 1835 - Vienna 1920), prof. di otoiatria a Vienna; per i suoi studî sull'anatomia, fisiologia e patologia dell'apparato uditivo è fra gli autori moderni più importanti [...] della scuola viennese. Gli si devono anche un classico trattato, Lehrbuch der Ohrenheilkunde (1878, con numerose edizioni successive) e una storia della sua disciplina, Geschichte der Ohrenheilkunde (1907-13). ...
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Figlio (Presburgo 1833 - Fiume 1905) dell'arciduca Giuseppe palatino d'Ungheria. Generale, durante la guerra contro la Prussia nel 1866, assunse a Königgrätz il comando d'un corpo d'esercito e rimase ferito. [...] Si occupò inoltre, anche in scritti per lo più in ungherese, di botanica e agricoltura, nonché della storia e della lingua degli zingari. ...
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Storico (Zurány, Moson-Magyaróvár, 1756 - Pietroburgo 1839). Dapprima cappuccino, si convertì (1791) al protestantesimo e si recò (1808) a Pietroburgo, dove divenne (1833) soprintendente generale della [...] comunità luterana. Oltre a diversi romanzi storici e a ricordi autobiografici, pubblicò (1815-25) una storia dell'Ungheria in 10 volumi, opera insigne della storiografia magiara. ...
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Storico ungherese (Bolyk 1732 - Kalocsa 1811), prefetto della Biblioteca capitolare di Kalocsa (dal 1790); accanto a numerose monografie, scrisse in latino una colossale storia di Ungheria in 42 volumi, [...] ancor oggi preziosa per la vastità dell'informazione: Historia critica regum Ungariae ex fide domesticorum et exterorum scriptorum (pubbl. 1779-1817) ...
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Pittore (Kolozsvár 1835 - Mátyásföld, Budapest, 1910), il maggiore esponente della pittura romantica in Ungheria. Del 1859 è l'Autoritratto (Galleria di Budapest), suo capolavoro; le opere successive, [...] composizioni illustranti la storia ungherese, e specialmente i rapidi bozzetti preparatorî, rivelano l'influsso immediato dei Francesi, da Delacroix a Daumier. ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] abbia cercato nell'etnologia (Totem e tabù) e poi nella storia delle religioni (L'uomo Mosé e la religione monoteistica) centro della creatività psicanalitica si spostò dall'Austria, dall'Ungheria e dalla Germania alla Gran Bretagna e agli Stati ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...