Kertész, Imre
Armando Nuzzo
Scrittore e traduttore ungherese, nato a Budapest il 9 novembre 1929, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 2002. Proveniente da una famiglia borghese, nel giugno [...] Jegyzõkönyv (Verbale), incluso in Egy történet (1993, Una storia), scritto a quattro mani con P. Eszterházy. I insignito di numerosi riconoscimenti, fra cui il premio Kossuth (1997) in Ungheria, il premio Herder (1999) e la medaglia Goethe (2004) in ...
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ILLYÉS, Gyula
Gyozo Szabó
Poeta e narratore ungherese, nato a Rácegrespuszta il 2 novembre 1902. Dopo la caduta della Repubblica dei consigli del 1919 riparò all'estero e studiò alla Sorbona. Tornato [...] dopo la seconda guerra mondiale si volge verso la storia nazionale in due importanti drammi - Fáklyaláng ("Fiamma magiari, in Europa Letteraria, n. 25; B. Menato, Gyula Illyés, in Ungheria d'Oggi, nov.-dic. 1967; G. Marchetti, Poesie di Gyula Illyés, ...
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Scrittore ungherese, nato il 23 ottobre 1894 a Budapest da una ricca famiglia borghese. Durante la Repubblica dei Consigli del 1919 fu membro del direttorio letterario, poi per molti anni visse all'estero. [...] ; P. Nagy, Mérlegen ("Sulla bilancia"), ivi 1955; V. Pratolini, Niki, storia di un cane di Tibor Déry, in Notiziario Einaudi, marzo 1958, p. 9; M. Pardo, Tibor Déry in Italia, in Ungheria d'oggi, genn.-febbr. 1964; B. Menato, L'ultimo Déry: romanzo o ...
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VERANZIO, Fausto
Eleonora Zuliani
Scienziato e letterato, nato a Sebenico nel 1551, morto a Venezia nel 1617. Ereditò dallo zio Antonio (v.), presso cui trascorse la sua prima giovinezza, l'amore per [...] pubblicata a Venezia nel 1616, e l'Ethica Christiana sono frutti dei suoi studî di filosofia e teologia. Scrisse anche una storia d'Ungheria che, per sua volontà, fu sepolta con lui nell'isola di Provicchio, vicino a Sebenico, dove desiderò di essere ...
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Scrittore, pubblicista, sociografo ungherese, proveniente dalla piccola nobiltà, ma d'impostazione prettamente popolare, nato il 19 dicembre 1900 a Szentjánospuszta. Dagli anni Venti F. partecipa al movimento [...] milioni di mendicanti", dei ceti agricoli più poveri dell'Ungheria. Il Viharsarok ("L'angolo delle tempeste", 1937) è 1975).
Bibl.: A magyar irodalom története 1919-től napjainkig ("Storia della letteratura ungherese dal 1919 ad oggi"), a cura di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] importanti, ma nominali, benefici dell'Ordine gerosolimitano in Ungheria, onde, in mancanza d'altro, poté d' IX [1906-71], pp. 33-111, 308-340), recens. da V. Cian in Giorn. stor. d. letter. ital., XLIX (1907), pp. 408-17, e in Rassegna bibliogr. d. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] anno successivo l'opera vide luce sotto il titolo di Vera storia di due amanti infelici ossia Ultime lettere di Jacopo Ortis, Giulio gli comunicò di essere in procinto di partire per l'Ungheria (ma la partenza avverrà solo nel 1822) e la sorella ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] quando rifiutò di seguire il cardinale in Ungheria e intitolata al fratello Alessandro e a pp. 19-54; Id., Sulla fortuna e l'autenticità delle liriche di L. A., in Giorn. stor. d. letterat. ital., suppl. n. 23, 1924; Id., Le rime di L. A., ibid ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] e ambasciatore a Costantinopoli del re d'Ungheria, aveva invitato l'A. a raggiungerlo da P. A., ibid., pp. 208-211; A. Luzio, L'A. e il Franco, in Giorn. stor. d. lett. ital., XXIX(1897), pp. 229-283; Id., Un Pronostico satirico di P. A., Bergamo ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 64-74, 104-148, 149-171; D. Huszti, Mercanti italiani in Ungheria nel Medioevo, in Corvina, III (1940), pp. 31 s.; A. Del Monte, La novella del tempo fallace, in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXXXI (1954), pp. 451 s.; H. Baron, Humanistic ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...