MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] armamenti che, all'indomani dell'assassinio di Andrea d'Ungheria (19 sett. 1345), primo consorte della regina Giovanna ora detti di Capaccio, Napoli 1752, pp. 309 s.; A. Di Costanzo, Storia del Regno di Napoli, Napoli 1839, pp. 162-164; A. Bozza, La ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] onde prevenire ulteriori colpi di mano del re di Ungheria, Mattia Corvino, che si era impadronito dell'isola di veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di F. Longo - A. Sagredo, in Arch. stor. italiano, s. 1, 1843, t. 7, parte 1a, pp. XI-XXII, 164, 174 ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] lega antiturca tra Venezia, il papa e l'Ungheria, effettivamente conclusa nel maggio del 1501, propugnando nel livelli.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell. codici I, Storia veneta, 18: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] tra il 18 e il 19 sett. 1345 Andrea d'Ungheria fu assassinato ad Aversa, pare con il tacito consenso della Le case dei principi angioini nella piazza di Castelnuovo, in Racconti di storia napol., Napoli 1908, p. 233; R. Caggese, Giovanni Pipino ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] la responsabilità della Germania e dell'Austria-Ungheria quanto l'avidità delle grandi concentrazioni bancarie Partito comunista d'Italia, Roma 1971, pp. 74, 231;P. Spriano, Storia di Torino operaia e socialista, Torino 1972, pp. 406, 458, 463.Altre ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] Klapka una spedizione di fuorusciti per sollevare l'Ungheria. L'iniziativa, caldeggiata anche da O. Hiram, 1980, p. 84; Id., La massoneria e Roma dall'Unità a porta Pia, in Storia della massoneria - Testi e studi, a cura di A.A. Mola, I, Torino 1981, ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] delle accoglienze per l'infanta di Spagna, Maria regina d'Ungheria, di passaggio a Genova e diretta a Napoli. Dal , I libri cerimoniali della Rep. di Genova, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XLIX (1921), pp. 37, 134, 225 s., 229, 245;V. ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] al D. di offrire la propria opera a Luigi di Ungheria quando, alla fine del gennaio 1348, occupò Napoli. Il e Giovanna I di Napoli. Documenti ined. dell'Archivio Vaticano, in Archivio stor. per le prov. napol.,XXII(1897), nn. CXCV, CXCVIII, CCII, pp ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] a re dei Romani di Alberto d'Asburgo, re d'Ungheria, che in questa occasione gli conferì il titolo di cavaliere ., 489, 497, 500 ss., 506 ss., 518 s., 522 s.; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, II, Roma 1925, p. 58; F. Babinger, ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] buona fede del tribuno, l'andata del B. in Ungheria, le sue peripezie in terra di Francia, nonché il , p. 372; Epistolario di Cola di Rienzo, a cura di A. Gabrielli, in Fonti per la storia d'Italia, VI, Roma 1890, n. LI, pp. 227 s.; n. LII, pp. 228- ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...