CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , la quale vi è stata così mal mescolata". Dunque, la realtà "storica" dellereligioni, o dellareligione: ma, nel contempo, il ripudio dellareligione quale instrumentum regni, quale copertura d'una politica retrograda e antisociale, nonché l ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] fra le quali spicca tuttora, nonostante le critiche di vari storici, quella avanzata dai coniugi J.L. e B. Hammond , vol. I, Tübingen 1920-1921 (tr. it.: Sociologia dellereligioni, Torino 1976).
Wedderburn, D., Crompton, R., Workers' attitude ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] è tuttora apprezzabile vuoi l'influenza dellareligione vuoi quella delle consuetudini e tradizioni locali, con contaminazioni .000 a 204.000. Per i paesi dell'Africa non disponiamo di una serie storica completa, ma sono degni di nota gli incrementi ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] , dalla valle del Nilo alla valle dell'Indo, non è più un passato, come a lungo è stato, di civiltà quanto a religione idolatre, quanto a etica negative, quanto a pensiero prelogiche, prive sostanzialmente di storicità, intese come una sorta di ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] forma di potere. La critica prende perciò la forma della spiegazione dellereligioni e delle metafisiche (necessariamente poste al plurale) attraverso il ricorso ai fattori storici. Il ritenere che il concetto di autorità possa venir risolto ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] di alcuni stati. Dall’altro lato, lo stesso sviluppo storicodella globalizzazione si è accompagnato, in modo ambiguo e a volte ’evoluzione della guerra alla diffusione dei diritti, all’azione del crimine organizzato al ruolo dellereligioni) quanto ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] altre forme ancestrali, primitive e storiche di interiorizzazione della sovranità: dalla sfera sacrificale del sacro, della guerra, della politica e dellareligione, a quella economica della ricchezza e della dissipazione, infine a quella produttiva ...
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Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] riflessioni dell'ultimo Weber sulla sociologia dellereligioni e in particolare sull'origine delle teodicee una delle voci più autorevoli della musicologia dell'Est), pur nella consapevolezza della complessità della vicenda storicadella musica ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] stato ripopolato.
Affermando – con la teoria della «oblivione delle cose» e della loro periodica «purgazione» – eternità del mondo e periodici cicli storici, M. propone pertanto «qualcosa come un oroscopo dellereligioni» (cfr. Sasso 1987-1997, 1 ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] un’epoca come la nostra, segnata da un ruolo crescente dellereligioni sulla vita pubblica, queste caratteristiche ne fanno non solo l Terzo mondo, fino a rivendicare la riparazione dei debiti storici, sociali ed ecologici imposti dal Nord al Sud. ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...