UNTERSTEINER, Mario
Alice Bonandini
– Nacque a Rovereto (Trento), allora parte dell’Impero austroungarico, il 2 agosto 1899, figlio unico di Amerigo, medico, e di Maria Filagrana.
Alla morte del padre, [...] XI), in un processo dialettico che serba memoria di un sostrato mediterraneo pre-ellenico. Tale visione risente dell’influenza di storicidellereligioni come Uberto Pestalozza – cui La fisiologia del mito è dedicata – e Károly Kerényi, ed è presente ...
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zoroastrismo La religionedell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] sotto il nome di ‘avestico-gathico’. L’opinione di gran lunga più diffusa fra gli storicidellereligioni e fra gli iranisti è a favore dellastoricità di questa figura centrale del mondo religioso iranico preislamico, sebbene siano molto scarsi gli ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] parte di Freud mostra che t. era ormai divenuto uno strumento interdisciplinare di cui si servivano antropologi, storici, storicidellereligioni, sociologi e psicanalisti.
Questo successo spiega perché, nel corso del 20° sec., la nozione di t. non ...
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È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] dalla fine del sec. 19°. L'opinione di gran lunga più diffusa fra gli storicidellereligioni e fra gli iranisti è tuttavia a favore dellastoricità di questa figura centrale del mondo religioso iranico preislamico. In realtà non esistono motivi ...
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Studioso del mondo greco (Provins 1914 - Sèvres 2007), soprattutto nei suoi aspetti sociologici e storico-religiosi. Dapprima direttore di studi all'École pratique des hautes études (1958-75), insegnò [...] e sviluppato gli stimoli provenienti dai lavori di L. Gernet, affrontando lo studio delle civiltà antiche attraverso prospettive sociologiche e – insieme a storicidellereligioni quali P.-V. Naquet e M. Detienne – applicando ad esso gli strumenti ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] auctores sono Cicerone e i grandi retori, gli scrittori di morale, gli storici; i loro testi la Repubblica di Platone, l’Etica nicomachea e le tutte le cose, l’unità profonda dellereligioni e delle filosofie: tutto questo costituì un affascinante ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] , opposizioni, consensi, discussioni infinite: a queste hanno preso parte, più che i filologi, antropologi, storicidellereligioni, persino psicanalisti. La teoria del Ridgeway è stata in vario senso modificata, attenuata: notevolissima è la ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] nella fenomenologia religiosa di un G. van der Leeuw e di un W. F. Otto, nell'orientamento francamente ermeneutico di storicidellereligioni come M. Eliade e di filosofi come P. Ricoeur, la nozione di simbolo costituisce come il filo conduttore del ...
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sciamano
Adriano Favole
Un mediatore tra esseri umani, spiriti e divinità
Lo sciamano è una figura religiosa presente in alcune culture della Siberia. Il termine è stato esteso ad altri guaritori, indovini, [...] ’iniziazione e il ‘viaggio’ sciamanico
Occorre molta cautela quando si fa uso della definizione di sciamano in tradizioni lontane da quella siberiana. Gli storicidellereligioni e gli antropologi pensano che l’iniziazione e la capacità di ‘viaggiare ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] implicazioni iconografiche e architettoniche, o l'iconoclastia zoroastriana, sono ancora oggetto di discussione tra i filologi e gli storicidellereligioni. A ciò si aggiunga che la conquista islamica interruppe in Iran la tradizione architettonica ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...