Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] al lavoro del consultore del Sant’Uffizio Agostino Gemelli104 –, ebbe il tempo di chiudere le attività dellastorica Accademia di religione cattolica di Roma con una prolusione su La filosofia religiosa del P. Luciano Laberthonnière e il tomismo105 ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] antichi e intellettuali dei moderni
La comparatistica indoeuropea, con gli studi e le ricerche sul campo dellostoricodellereligioni e linguista Georges Dumézil, ha ritenuto di individuare, non senza qualche contestazione nella comunità scientifica ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] sua lunga storia ‒ gli zoroastriani si contano oggi in più di 120.000 adepti e la loro è la più antica dellereligioni fondate da un personaggio storico ‒ lo zoroastrismo è stato caratterizzato da un forte senso morale, che si traduce nell'osservanza ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] sostenuta da studiosi come N.M.P. Nilsson (1874-1967) per la storia dellereligioni o D. Levi (1898-1991) per le implicazioni archeologiche e storico-artistiche. Si sono andati pertanto collocando sotto nuova luce i secoli intermedi tra la ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] zur Religionssoziologie, Tübingen 1920 (tr. it.: Sociologia dellereligioni, 2 voll., Milano 1982).
Wellmer, A., Zur come essa era stata definita a partire dagli anni trenta dai suoi storici più acclamati.
3. L'accezione architettonica in P. Blake e ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] antitesi superiori tra gli elementi puri e impuri dellareligione civile americana.
La nuova apertura del neofunzionalismo nei modificano il proprio ambiente, e conducono dettagliati studi storici e comparativi sul cambiamento sociale al fine di ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] riconoscendogli la volontà di «componer le differenze dellareligione con un concilio» , e di ritener . MICANZIO, op.cit., p. 73.
[84] Si veda nella nota storicadell'Amerio all'edizione da lui curata degli Scritti filosofici e teologici del Sarpi, ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] altre forze sociali, culturali e politiche e dal concreto contesto storicodella società italiana. In un certo senso, la Dc ha portato suo impegno a favore della Pignone, i convegni per il dialogo delle civiltà e dellereligioni nel Mediterraneo, le ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] si accompagnava inevitabilmente un determinismo economico evoluzionistico. Tuttavia, il ruolo storicodellareligione (ideologia) nell'organizzazione della sociologia economica di gruppi così diversi come cacciatori, coltivatori e agricoltori ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] stima degli americani Rothko e Tobey; abbozza un suo schema storicodell'informale, cominciando da Turner e passando per l'ultimo orientale. È stato un adepto dellareligione bahaista che predicava la fusione dellereligioni e l'instaurazione di un ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...