Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] diversi processi storici: il passaggio dall'idea di una legge divina rivelata come sola fonte delle norme morali all'idea di una legge naturale universale e a quella dei diritti naturali; la nuova importanza attribuita dalla religione all'individuo ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] presente questo modo di sentire: egli fa gran conto dellareligione in quanto può giovare (o eventualmente nuocere) allo che per Hegel è la costituzione (la costituzione è un fatto storico, non è il risultato del lavoro di un’assemblea appositamente ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] le dottrine religiose dagli elementi soggettivi e storici in esse contenuti. Non bisogna infine dimenticare l'esistenza di molte altre religioni e sette, che ebbero e hanno tuttora una visione diversa dello status morale degli esseri non umani, come ...
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Famiglia
Giovanna Da Molin
di Giovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. [...] un concetto universale ed è l'elemento centrale della società. Ogni epoca storica dà una valenza simbolica all'aggregazione familiare e nelle stesse aree geografiche popoli, culture e religioni diversi? Questo interrogativo, sollevato nel secolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] si preoccupò fino all’ultimo della funzione civile dellareligione, giudicata la componente decisiva che Antonio Carafa, a cura di M. Sanna, Napoli 1997.
Minora. Scritti latini storici e d’occasione, a cura di G.G. Visconti, Napoli 2000.
Le ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] discutono se le "scarpe" (cioè le religioni) siano opera della natura o dell'uomo. Rimasto inedito fu ritrovato dal storicodella letteratura in volgare e in dialetto napoletano e […] di organica descrizione della fonetica, della morfologia, della ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] secolo scorso ed è l'idolo, la religione, l'ideale astorico ed antistorico delle genti d'America. La civiltà qualitativa s' tosto sequestrato dalla polizia.
Ma è significativo del F. "storico", della verace "romanità" del F. storiografo, che il suo ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] la lingua, la religione, i costumi, la tradizione, le istituzioni; ora - ed è il caso più frequente - a una varia combinazione di questi fattori, con l'accentuazione dell'uno o dell'altro. Fra i teorici e gli storici attuali del fenomeno nazionale ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] come una sorta di monumento giuridico nella memoria storicadella comunità internazionale e che la Convenzione che lo condanna razzizzati, siano essi definiti come nazioni, etnie, religioni differenti, secondo questa logica sono destinati a essere ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza dellareligione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] con la società. Il positivista Durkheim condivideva con il suo maestro A. Comte sia la tesi che l'evoluzione storica implichi necessariamente un declino dell'influenza dellareligione sulla vita sociale e nella coscienza collettiva, sia l'idea che la ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...