Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] f.: in generale, infatti, il primo accoglie l'esegesi storico-critica, e non si sente legato alla necessità di praticare Afġānī vi aggiunse un appello per una lettura razionale delle fonti dellareligione e per il ricorso sistematico a quel iǧtihād ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Paris 1986; Gregorio Magno e il suo tempo: I, Studi storici; II, Questioni letterarie e dottrinali, Roma 1991; Gregory the Great , VI, Paris 1967, s.v., coll. 872-910.
Enciclopedia delleReligioni, III, Firenze 1971, s.v., coll. 681-85.
Dizionario ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storicadell’Italia unita, e particolarmente [...] dopo averlo ripetutamente annunciato, il quaderno monografico dedicato a Religione e Politica, Gerarchia e Partito: sarà il giurista stata oggetto di riflessione solo per gli storicidelle vicende dell’Italia repubblicana, ma avrebbe investito anche ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] al lavoro del consultore del Sant’Uffizio Agostino Gemelli104 –, ebbe il tempo di chiudere le attività dellastorica Accademia di religione cattolica di Roma con una prolusione su La filosofia religiosa del P. Luciano Laberthonnière e il tomismo105 ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] sua lunga storia ‒ gli zoroastriani si contano oggi in più di 120.000 adepti e la loro è la più antica dellereligioni fondate da un personaggio storico ‒ lo zoroastrismo è stato caratterizzato da un forte senso morale, che si traduce nell'osservanza ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] altre forze sociali, culturali e politiche e dal concreto contesto storicodella società italiana. In un certo senso, la Dc ha portato suo impegno a favore della Pignone, i convegni per il dialogo delle civiltà e dellereligioni nel Mediterraneo, le ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia dellareligione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] , spaurito di fronte alla negazione dellareligione tradizionale della civitas pervicacemente esibita dai cristiani, alle pp. 737-738, dove mette in discussione la validità storicadella tesi di F. Dölger (Romgedanke in der Gedankenwelt der Byzantiner ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] alla cortesia di M.P. Fantini.
43 Cfr. G. Imbruglia, Dalle storie di santi alla storia naturale dellareligione. L’idea moderna di superstizione, «Rivista storica italiana», 101, 1989, 1, pp. 35-84; sulle missioni gesuitiche cfr. E. Novi Chavarria, L ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] etc.) segnava il riemergere storicodell’attesa apocalittica, cioè dell’‘essenza del cristianesimo’ primitivo ed eterno, che a sua volta altro non aveva realizzato, ma in modo sovreminente, se non l’essenza dellareligione in generale, dacché tale ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] di Pio né quello di Giovanni. In una contingenza storica preparata da decenni di movimenti culturali, religiosi e sociali compresi quanti si professano atei, il secondo dai credenti dellereligioni non cristiane, e il terzo dagli altri cristiani, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...