Teologo francese (Cambrai 1896 - Parigi 1991). Iniziatore e animatore della scuola teologica di Lione, legò la scienza teologica al contesto sociale e culturale della tradizione, giustificando lo sviluppo [...] e storia dellereligioni fino al 1961 all'università dei gesuiti di LyonFourvière, uno dei centri della cosiddetta Nouvelle théologie; per iniziativa sua e di J. Daniélou si sono sviluppate le due collane di studi storico-teologici e testuali ...
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Teologo calvinista e filologo (Heidelberg 1577 - Amsterdam 1649); prof. a Leida e Amsterdam. Grammatico, è autore di trattati sulla lingua latina e greca (Ars rhethoricae, 1620; Grammatica latina, 1626; [...] Grammatica graeca, 1627); erudito e storico, ha lasciato alcune opere che segnano i primi tentativi di storia della storiografia classica (De historicis graecis, 1623; De historicis latinis, 1627) e di storia dellereligioni (De theologia gentili et ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] . Herbert of Cherbury. Ma le grandi linee della disputa settecentesca sulla religione naturale e rivelata hanno piuttosto la loro origine nella critica negativa del cristianesimo storico e della tradizione biblico-ecclesiastica, svolta sia dai grandi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] politici – che formano la Destra, poi detta ‘storica’, dello schieramento parlamentare – è quella di costruire un e la Chiesa; con esso il cattolicesimo cessa di essere considerato religione di Stato. In seguito a contrasti esplosi tra la DC e il ...
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Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] , religione vengono analizzate nelle loro interrelazioni reciproche.
La prospettiva volta all’analisi del presente proseguì con A.R. Radcliffe Brown, il quale sottolineò l’importanza della separazione dell’e., vista da lui come disciplina storica e ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa dellareligione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] della storia, intesa come sviluppo lineare.
Strettamente legato ai principi dellareligione zoroastriana è l’escatologismo mazdaico, proiettato al di fuori della francescane, sul concreto terreno dell’immanenza storica si comunicò alle estreme ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] una cronologia delle sue opere, sebbene si possa affermare che quelle sulla religione delfica sono posteriori contemporanei; nel Medioevo bizantino fu apprezzato più come filosofo che come storico, e la sua fama si diffuse anche in paesi di lingua ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] ivri, fu Abramo, il capostipite delle tre grandi religioni monoteistiche, patriarca della Bibbia. Ivri è un appellativo di e "dispersione" al tempo stesso.
La particolare circostanza storica, che segna così profondamente l'ebraismo, è determinata da ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e dellereligioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] , di cui il più significativo in prospettiva storica è costituito dal terreno particolarmente fertile che, nel corso dell'Ottocento, si era venuto preparando per una loro recezione. Il Parlamento dellereligioni di Chicago del 1893 costituisce, in ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] potersi tollerare anche il regime separatista laddove esso non si manifesti in forme nocevoli agl'interessi dellareligione.
Lineamenti storici. - Il mondo antico non conobbe, in genere, distinzione fra il potere religioso e quello civile. Lo ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...