Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Il regno di Dario ci è noto oltre che per le fonti greche, per le iscrizioni stesse del Gran Re, soprattutto per quelle di etica ellenistica con concezioni islamiche.
Assai fiorente fu la storiografia, specie nell’epoca mongola (13°-14° sec.), cui ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] latino o in polacco. Accanto ai generi dominanti, come la storiografia (F. Sofonovyč, J. Gizel´, S. Velyčko), le e alcuni oggetti d’oro e d’argento d’origine greca ed ellenistica sono le più notevoli manifestazioni artistiche dell’Ucraina ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] 5°-6° sec. al 7° d.C. circa si ebbero traduzioni dal greco della Bibbia e di altre opere a contenuto religioso o parareligioso. Dopo il più lingua di corrispondenza e di cancelleria, quindi di storiografia, e infine, con il comparire della stampa in E ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] solcata dai torrenti Cefiso e Ilisso.
La città alla costituzione dello Stato greco (1834) contava appena 10.000 abitanti e si limitava a quello che poeti, retori, artisti; vi nacquero la grande storiografia, il teatro, e nel secolo successivo, le ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] ». Il termine compare, con questo significato, nella storiografia e nella critica artistica e architettonica dalla fine del concettistico al gusto secentesco contribuì la divulgazione dell’Antologia greca cominciata allo scorcio del sec. 15°. Accanto ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] C’è da precisare che una grande parte della tradizione storiografica ha classificato gli eventi svoltisi fra il 1217 e il incombente minaccia turca, al concilio di Firenze (1439) tra Chiesa greca e romana, portò alla c. che, sotto il cardinal Cesarini ...
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Storico latino, nato in Antiochia da famiglia greca, forse tra il 332 e il 335 d. C. Divenuto aiutante del magister equitum Ursicino, lo seguì a Milano, a Colonia, in Gallia, alla corte imperiale di Sirmio, [...] a noi ha grande importanza per la narrazione degli avvenimenti contemporanei all'autore, e si eleva grandemente sulla mediocre storiografia del tardo Impero per serietà di metodo, ampiezza di vedute, serena imparzialità (specie di fronte alle lotte ...
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Teologo calvinista e filologo (Heidelberg 1577 - Amsterdam 1649); prof. a Leida e Amsterdam. Grammatico, è autore di trattati sulla lingua latina e greca (Ars rhethoricae, 1620; Grammatica latina, 1626; [...] Grammatica graeca, 1627); erudito e storico, ha lasciato alcune opere che segnano i primi tentativi di storia della storiografia classica (De historicis graecis, 1623; De historicis latinis, 1627) e di storia delle religioni (De theologia gentili et ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] Filosofia dello spirito; particol. in Teoria e storia della storiografia, 3ª ed., Bari 1927; id., Contributo alla critica sapere orientativo per lo spirito. Agl'inizî della speculazione greca si hanno due opposte tendenze: l'una ricerca il principio ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , come nell'Italia di quel tempo, un vero Rinascimento. I nomi latini dei mesi furono sostituiti da quelli greci antichi, e gli storiografi di questa età videro i nuovi nemici dell'Impero, i Turchi, sotto l'aspetto di quelli antichi, dei Persiani ...
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storiografia
storiografìa s. f. [dal gr. ἱστοριογραϕία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...