GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] non toscana stabilmente e con successo attivi a Firenze nel pieno Trecento, ma rimasto perlopiù ai margini della storiografia artistica prescientifica toscana, cui non fu estranea una componente patriottica autocelebrativa. Se gli anni della lunga ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] corpus di G. dallo stesso Zeri (1976). La sua ipotesi venne accolta da Scarpellini (1976, p. 73) e dalla storiografia successiva. Inoltre, Scarpellini propose di riconoscervi le parti superstiti di una Deesis o Giudizio con Cristo tra la Madonna e s ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] " e "intendente" della quadreria universitaria è quest'opera a render noto il nome del D. nell'ambito della storiografia artistica siciliana. Repertorio dell'arte sacra palermitana, il testo elenca circa go chiese (parrocchie, oratori, confraternite ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] Magno, a lui attribuibile sulla scorta dell'omogeneità stilistica con le opere autografe.
Sempre a Ciminna, secondo la storiografia locale (Anzelmo, 1990), a lui possono essere assegnate la Natività della Vergine, già nella chiesa della Raccomandata ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] davanti all'altare, nella nicchia sull'altare maggiore della stessa cappella.
Il C. è una figura trascurata dalla storiografia bergamasca, che ricorda soltanto il suo quadro raffigurante il Trionfo della Fede sulla volta della distrutta chiesa di S ...
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BRUNELLI, Gabriele (Gabriello)
Annamaria Alessandretti
Scultore, nato a Bologna il 22 marzo 1615. Non si hanno notizie di una sua precoce educazione artistica in patria. All'età di ventun anni mosse [...] dettagliate (se non l'indicazione del Crespi riguardante due statue per la certosa di Napoli). Manca qualsiasi menzione, nella storiografia artistica, della moglie Giovanna (1635-1681), pittrice.
Il B. morì a Bologna il 14 marzo 1682 (Crespi) e fu ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ’epoca dei torbidi. Il Chronograf («Cronografo», 1617) costituisce un passo importante sulla via della secolarizzazione della storiografia russa; si attenua la rigida divisione dei personaggi in buoni e cattivi, si cominciano a descrivere caratteri ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] sacra e didascalica, specie dopo la creazione dell’arcivescovato di Lund (circa 1100), e da ultimo quella forma tipica della storiografia medievale che fu la cronaca. Nell’età dei Valdemari (12°-13° sec.) la Danimarca diede impulso a una notevole ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] -sociologico i due orientamenti sono da intendere in modo relativo. Se non vuole essere una pura narrazione di fatti, la storiografia non può fare a meno di utilizzare un apparato teorico-concettuale e la s., se non vuole costruire astratti edifici ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] di quelle serate. Essi segnano una svolta nella considerazione critica del problema del m., quantomeno nella storiografia del Novecento. Infatti, mentre Chéret poteva essere tranquillamente lasciato nel gruppo degli autori di affiches, questo ...
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storiografia
storiografìa s. f. [dal gr. ἱστοριογραϕία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine...
storiografico
storiogràfico agg. [der. di storiografia; cfr. gr. ἱστοριογραϕικός «storico, relativo alla storia»] (pl. m. -ci). – Della storiografia, che ha come oggetto la storiografia e la ricerca storica: metodo s.; indagine, ricerca s.;...