Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] il Grande, risale solo al 1928)5, ma non in ambito internazionale: un agile esame dei principali aspetti trattati dalla storiografia costantiniana è opportuna premessa a intendere il clima in cui, volta a volta, la figura dell’imperatore e la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] .
Ma fu soprattutto con l’Istoria del concilio tridentino che Sarpi lasciò un segno incancellabile nel contesto di una storiografia europea che dai tempi di Guicciardini e di Machiavelli cercava di applicare la lezione dei grandi modelli antichi alla ...
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Storico, nato a Cuneo il 28 giugno 1892. Si laureò nel 1914 nell'università di Torino. Dal 1923 è professore di storia antica nell'università di Padova.
Nel suo primo volume, Kalypso (Torino 1914), ha [...] e ai partiti politici, interpretati dalle personalità responsabili. Passando alla storia romana e riprendendo le tradizioni della storiografia nazionale ha, nell'Italia romana (Milano 1934), additato l'esemplarità di quella storia nel processo di ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] morale e materiale.
Fin dagli studi di Fausto Fonzi, risalenti ormai agli anni Cinquanta, si è sottolineato in campo storiografico il valore della critica degli intransigenti alla società liberale, che, a contatto con il paese reale e lontano dalla ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] le lezioni di Storia della civiltà in Europa di F. Guizot, distinguendosi dagli schemi di sintesi cronologica a cui la storiografia italiana era abituata. Ciascun capitolo è dedicato a un argomento che più che alla storia politica attiene alla storia ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] del G. permane qualche dubbio: mentre il Luzio ne nega risolutamente l'origine non mantovana generalmente accettata dalla storiografia locale, riconoscendo in San Martino il mantovano San Martino dall'Argine, Vaini torna all'opinione, divulgata sin ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] delle cose degli Arabi, commune all'Italia con tutta l'Europa" - fallisce l'obiettivo di ampia e organica trattazione storiografica e riprende piuttosto il filo di una storia degli Arabi compilata nella prima metà del Duecento dal vescovo di Toledo D ...
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MANCINI, Bardo
Gian Paolo Scharf
Nacque a Firenze intorno gli anni Quaranta del XIV secolo, da Tingo.
La famiglia fiorentina dei Mancini, popolana e di modesta origine, accrebbe il suo rango dopo la [...] le imprese cambiarie e le carriere non disprezzabili di alcuni esponenti della famiglia, fu inarrestabile: secondo la recente storiografia, nella seconda metà del secolo ai Mancini rimaneva poco più del loro buon nome, ambito anche da famiglie ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di quel testo, ma elemento di una cultura giuridica ormai comune a gran parte dell'Europa. Soltanto di recente la storiografia ha mostrato maggiore attenzione verso la comparazione di quanto si sviluppò nel mondo del diritto nell'Europa del XIII sec ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , complessa e sfaccettata, una realtà in cui il discrimine tra luci e ombre è incerto e sfuggente. Così, la stessa storiografia che sottolinea i suoi aspetti positivi non dubita, poi, che con essa si affermò anche una religiosità cupa e repressiva ...
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storiografia
storiografìa s. f. [dal gr. ἱστοριογραϕία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine...
storiografico
storiogràfico agg. [der. di storiografia; cfr. gr. ἱστοριογραϕικός «storico, relativo alla storia»] (pl. m. -ci). – Della storiografia, che ha come oggetto la storiografia e la ricerca storica: metodo s.; indagine, ricerca s.;...