Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] per le anomalie che si raggruppano intorno alla deformazione cranica nella sindrome appunto detta oxicefalica: esoftalmo, strabismo, nistagmo, distrofie delle ossa della faccia (Bertolotti, 1914; Torraca, 1921).
Particolare interesse hanno raggiunto ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] , in Wired, 1996, 3, pp. 122-95.
G. Cesareo, Trent'anni di pronostici sul futuro della comunicazione, in Lo strabismo telematico. Contraddizioni e tendenze della società dell'informazione, a cura di F. Di Spirito, P. Ortoleva, C. Ottaviano, Torino ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] di bonaria ironia nel non aver voluto idealizzare le fattezze del letterato volterrano, con il suo aspetto paffuto e l’evidente strabismo.
Il Ritratto di Giulio II (cat. 61), eseguito nei mesi in cui Raffaello passa a decorare la seconda stanza dell ...
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strabismo
s. m. [dal gr. στραβισμός, der. di στραβός «losco, strabico»: v. strabo]. – In oftalmologia, la deviazione dell’asse visivo di un occhio rispetto a quello dell’altro, per cui gli assi visivi non convergono nel punto fissato, ma si...
strabico
stràbico agg. [tratto da strabismo, sull’esempio del fr. strabique] (pl. m. -ci). – Affetto da strabismo, detto della persona (un ragazzo s., e, sostantivato, uno s.) e degli occhi stessi: ha gli occhi strabici. Con uso estens. e...