NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] sostituito da un grande porto romano più vicino (ambedue sono oggi colmati). N. fu così l'emporium di tutta la Celtica, secondo Strabone. Dopo una decadenza nel II sec. d. C. si risollevò nel tardo Impero, con un rinnovamento di cui Ausonio ci ha ...
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OLBIA (᾿Ολβία)
F. Benoït
4°. - Scalo fondato da Massalia (Marsiglia), sulle coste della Provenza, a O della penisola di Giens presso Hyères, a circa 65 km dalla metropoli. I suoi abitanti sono chiamati [...] Olbiopolìtes. È ricordata da Stefano Bizantino (s. v.) e da Strabone (iv, i, 5). All'epoca romana il suo territorio, forse dipendente da Arles, formava un cuneo fra le colonie di Arles e di Fréjus (v. Narbonensis).
Gli scavi (J. Coupry) hanno ...
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Città capitale della Cibiratide, nella regione Cabalis, al confine meridionale della Frigia con la Licia; è detta Κ. ἡ μεγάλη (C. maior) per distinguerla dall'omonima città della Panfilia (C. minor). Fondata [...] da Lidî, secondo Strabone, abitata poi da Pisidî, la città si vantava tuttavia di aver avuto origine lacedemone. I suoi abitanti si distinguevano per la varietà dei linguaggi da essi parlati: lidio, solimo, pisidio, greco. Costituì a lungo uno stato ...
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Città dell'Asia Minore, posta lungo il corso superiore dello Xanthus nella Licia. Prima dell'occupazione romana, avvenuta nell'anno 84 a. C., essa faceva parte con Cibyra, Bubon e Balbura della tetrapoli [...] di Cabalia. Di essa fanno ricordo Livio, Plinio, Strabone, Tolomeo e Hierocles. Restano ancora di essa parecchie rovine, particolarmente quelle delle sue mura. Notevole il testo epicureo, fatto iscrivere sulle pareti di un portico dal ricco cittadino ...
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NERVII
Léopold Albert Constans
Popolazione belga, il cui territorio, tra la Schelda e la Sambra, si estendeva verso settentrione fino a E. di Anversa. Non sembrano avere avuto accesso al mare, tra i [...] Morini e i Menapî, perché i territorî di questi popoli sono dati da Strabone e Plinio come limitrofi. Al centro della regione si trovava Bagacum (Bavai), importante nodo stradale. I Nervii erano bellicosi e gelosi della loro indipendenza; sprovvisti ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] in Ateneo (IV, 184 b-c) consente di ricavare qualche precisazione maggiore su chi fossero i philólogoi di cui parlava Strabone. Nel 145 a.C., alla morte di Tolomeo VI Filometore, ebbe luogo una diaspora di intellettuali da Alessandria cacciati dal ...
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AVELLA (Abella)
E. Laforgia
Centro in provincia di Avellino, da cui dista 24 km. Come per Nola, intorno a cui gravitava nell'antichità, alcune fonti attribuiscono ad A. un'origine calcidese (lust., xx). [...] Servio (Aen., VII, 740) la ritiene fondata dal mitico Muranus; Strabone (v, 4, 11) la pone fra le città sannitiche mentre Plinio (Nat. hist.,III, 63) l'annovera tra i centri della I Regio. Civitas foederata (CIL, X, I2I2), fu distrutta dai nolani ...
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Vedi KLAROS dell'anno: 1961 - 1995
KLAROS (Κλάρος)
E. Lissi
Città della costa ionica dell'Asia Minore, a N del golfo di Efeso, presso Colofone.
Ricordata negli inni omerici (Apoll., I, 40; Dian., 5), [...] da Tucidide (iii, 33), da Apollonio Rodio (i, 308), da Strabone (xiv, 642), da Pausania (vii, 3, 1-10; 12, 5) da Eliano (H. An., x, 49), da Luciano (Dial., d. 16, 1), da Celso (apud Orig., C. Cels., vii, 3 e 7), da Ammiano (xviii, 13, 15), da Solino ...
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PATMOS (Πάτημος)
P. Bocci
È una delle Isole Sporadi, famosa più che altro come centro religioso per l'esilio dell'evangelista Giovanni e per il convento fondato dal monaco Cristodulo. È ricordata brevemente [...] da Tucidide (iii, 33), da Plinio (Nat. hist., iv, 23) e da Strabone (x, 418-419). Da epigrafi risulta che in età greca vi era un collegio di lampadodromi e si venerava in particolar modo Artemide.
Il tempio della dea sarebbe stato nello stesso luogo ...
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Antica città apula, di cui restano scarse vestigia e il nome nella masseria Arpi, sulla destra del torrente Celone, a otto chilometri a NE. di Foggia. La sua importanza e grandezza era dimostrata ancora [...] al tempo di Strabone dall'ampiezza delle sue mura, per cui la città appariva, come e più che Canosa, una delle maggiori degl'Italioti. Posta, come poi Foggia, nel cuore del Tavoliere di Puglia, vi ebbe preponderante importanza; ed ebbe il suo sbocco ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...