TENEA (ἡ Τενέα, Tenea)
Doro Levi
Antica cittadina del territorio corinzio, descritta come fiorente borgata da Strabone, contenente un santuario di Apollo Teneate; secondo la leggenda, derivata da somiglianza [...] dei nomi, era stata fondáta dagli abitanti di Tenedo condotti qui prigionieri dopo la conquista di Troia. Nella fondazione di Siracusa Archia avrebbe condotto con sé un gran numero di coloni da Tenea. ...
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Vedi PAPHOS dell'anno: 1963 - 1996
PAPHOS (Πάϕος)
P. Bocci
Città sulla costa occidentale di Cipro. Strabone (xiv, 6, 3) distingue tra la Palàipaphos, o vecchia P. (ove è l'odierna Kuklià) e la Nèa Pàphos [...] (presso l'attuale Ktima) sulla estrema punta occidentale dell'isola. La tradizione riporta la fondazione delle due città all'età micenea: Palàipaphos sarebbe fondata da Cinira in epoca anteriore alla colonizzazione ...
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CINGULUM (Κίγγὀ̑υλον; etnico Cingulanus)
L. Mercando
Città della Regione V Augustea (Picenum), erroneamente attribuita da Strabone (v, 227) all'Umbria, sita fra Trea e Cupra Montana (Plin., Nat. hist., [...] iii, 13, 111), oggi Cingoli.
Fondata a proprie spese da T. Labieno, tribuno della plebe nel 63 a. C., che passò al partito di Pompeo e morì nella battaglia di Munda, sorse probabilmente dal potenziamento ...
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Vedi KREMNA dell'anno: 1961 - 1995
KREMNA (Κρήμνα, Κρέμνα)
E. Lissi
Città della Pisidia, menzionata da Strabone (xii, 569, 570) come appartenente al regno di Aminta, regno costituito da Antonio e alla [...] morte di Aminta nuovamente incorporato nello stato romano come parte della Galazia. È ricordata come città della Licia da Zosimo (i, 69) e come città appartenente all'esarchia della Panfilia da Ierocle ...
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LIBIFENICI (gr. Λιβυϕοίνικες; lat. Libyphoenices)
Francesco BEGUINOT
Nome che si trova in parecchie fonti classiche (Ecateo, Polibio, Strabone, Diodoro Siculo, Tito Livio, Plinio il Vecchio, Tolomeo, [...] ecc.) applicato ad alcune popolazioni dell'Africa del nord, che si ritenevano, in base alle indicazioni di qualcuno dei detti scrittori, mescolanze di coloni fenici e d'indigeni libici, cioè dei meticci. ...
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Città della Gallia Cispadana. Non corrisponde alla Budrio moderna. Strabone (V, 214) la chiama πόλισμα (vicus) di Ravenna; Plinio (Nat. Hist., III, 115) la dice di popolazione umbra e presso il mare. Doveva [...] essere quindi a S. delle valli di Comacchio. Un latercolo (Corp. Inscr. Lat., VI, 2379, 51) la ricorda come patria di pretoriani. Tolomeo (III,1, 31) nomina una città omonima insieme con Tridentum, nel ...
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. Città del Lazio meridionale, il cui sito preciso non è conosciuto. Sappiamo soltanto da Strabone (V, p. 238) che era collocata fra Sora e Anagni; ora, un'iscrizione che ricorda i Cereatini Mariani fu [...] rinvenuta presso il convento di Casamari (a mezza strada fra Veroli e Arpino), il cui nome si fa comunemente derivare da casa Marii. Se una parentela esiste realmente fra le due denominazioni, il luogo ...
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OLOOSSONE (‛Ολοοσσών, Oloosson)
Doro Levi
Città dei Perrebî nella Tessaglia Estiotide, nominata già da Omero che, secondo Strabone, la chiama "bianca" per il colore dell'argilla dei suoi dintorni. Situata [...] presso un ramo del fiume Europo, o Titaresio, il suo nome, benché dopo Omero non compaia più nella storia, s'è conservato fino a oggi nell'odierno villaggio di Alassona: infatti, benché fra il sec. V e ...
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(Κερύνεια, Cerynīa). -1. Antica città dell'Acaia; secondo la tradizione di Pausania e di Strabone situata sulla strada da Elice verso l'interno a eguale distanza da questa città e da Bura, è probabilmente [...] da ricercarsi a occidente del torrente Vufúsia, l'antico fiume Cerinite; secondo altri però (Wilhelm), il Cerinite sarebbe invece il fiume di Calávryta, e Cerinea sarebbe sorta dunque sul luogo della supposta ...
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Poeta elegiaco greco, di Efeso, vissuto in epoca che si può fissare solo approssimativamente. Strabone (XIV, 647) e Clemente Alessandrino (Strom., I, 398) osservano che, mentre Archiloco parla di Magnesia [...] che Tirteo, proprio come C. non fu un poeta originale ma si rifece assai spesso a Omero.
Il fr. 2 si trovava, secondo Strabone (XIV, 633) che ce l'ha tramandato, ἐν τῷ πρὸς Δία λόγῳ. Si crede perciò che il poeta abbia scritto un carme religioso ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...