GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] più acuta crisi si spostano piuttosto verso la fine che non verso l'inizio del regno goto.
Bibl.:
Fonti. - Strabone, Geographia, a cura di A. Meineke (Bibliotheca scriptorum Graecorum et Romanorum Teubneriana [=BSGRT]), II, Leipzig 1925, pp. 398-400 ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] del 582 a. C.
Le fonti indicano la cinquantesima olimpiade (585-58o) come data di fondazione della città: Tucidide (vi, 4) e Strabone (vi, p. 272) ne indicano come fondatori i Gebi, Polibio (ix, 27) i Rodi; ma questa incertezza viene superata poiché ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] miniate in un manoscritto. Il 3 apr. 1464 "Giovacchino di Giovanni miniatore" fu pagato per la miniatura di un codice di Strabone, il manoscritto Chig. J.VIII.279 della Biblioteca apost. Vaticana, il cui frontespizio riporta il blasone di Pio II. Dal ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] statua di I. inginocchiata per partorire), Tera, Paro, Sidyma, Hierapolis, Herakleopolis. A Pirgi il culto di I. è testimoniato da Strabone (v, 226, 6); il ricco santuario, di cui è stato messo in luce il tempio, fu depredato da Dionisio di Siracusa ...
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Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (Νικαια, Νείκαια; Nicaea)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Iznik, sulla riva orientale del lago Ascania (Iznik Gölü).
La leggenda addita come fondatore il [...] grandi strade di traffico che si irradiavano dalla città, fecero di N. una grande centro ellenistico di notevole interesse. Strabone (Geogr., xii, 565) ci descrive minutamente la fondazione della nuova città lisimachea: aveva pianta quadrata di 700 m ...
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DAKTYLOI IDAIOI (Δάκτυλοι ᾿Ιδαῖοι)
L. Guerrini
Figure mitiche, geni delle miniere, considerati come industri artefici del bronzo e del ferro. Già gli autori antichi spiegavano in vari modi il loro nome; [...] X, 391 sono detti maestri di Paride nella musica, come in seguito il centauro Chirone è detto maestro di Achille. Strabone li chiama "auleti"; nella Foronide sono detti "flautisti". Non inventarono essi la musica, ma trasportarono in musica il suono ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] un piccolo abitato come tutti gli altri di quei tempi, Diodoro (xi, 65) la ricorda disabitata fino al suo tempo, e Strabone (viii, 6, 10) dice che della città non rimaneva neanche l'orma. Pausania, oltre a riportare le leggende sull'origine, sulle ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] , a cura di G. Golz, IV, Amsterdam 1965, pp. 70 [25], 234 [50]). La definizione più esauriente è fornita da Valafrido Strabone (808-849): "Exedra est absida quaedam separata modicum quidem a templo vel palatio, et dicta inde quod extra haereat" (De ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] 1897), nonché da scavi non autorizzati nella zona - confermano la fama di cui godeva la città già nel sec. 1° a.C. (Strabone, Geografia, 17, 1, 1) quale antico centro di tessitori di lino e scalpellini (cave di pietra presso al-Salāmūnī, km. 6 ca ...
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TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] superbi / Tarchonis domus.
L'introduzione di T. nella saga di Tagete è attestata tardi (VI sec. d. C.). Ma già in Strabone (v, ii, 219) egli è definito con le qualità che le fonti letterarie attribuiscono a Tagete: aspetto canuto fin da fanciullo per ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...