Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai suoi contemporanei, mentre successivamente V. venne apprezzato specie par le sue doti poetiche.
Vita
Studiò a Reichenau, poi a Fulda, ove ascoltò Rabano Mauro; fu nell'829 alla corte di Ludovico il Pio ...
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ETHAUSVA
A. Comotti
Divinità femminile alata, presente come dea del parto, insieme con Thanr, alla nascita di Menerva dal capo di Tinia (Iupiter) su uno specchio da Palestrina del British Museum. W. [...] Deecke la identifica con la Eileityia che, secondo Strabone (v, 2, 8) aveva un tempio pelasgico nel porto di Pyrgi presso Caere, che fu devastato nel 384 a. C. da Dionigi di Siracusa.
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, I, c. 1390, s. v.; Samter, in Pauly- ...
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Benedettino (n. 763 - m. Reichenau 836). Abate (806) di Reichenau e vescovo (802-823) di Basilea, costruì il duomo di questa città e la chiesa del monastero di Reichenau; redasse statuti (Capitulare Hettonis, [...] per il clero di Basilea; Statuti di Murbach); ebbe a scolaro Wettis, di cui narrò in prosa (Visio Wettini) le drammatiche visioni d'oltretomba messe poi in versi da Valafrido Strabone. Nell'823 si ritirò a vivere, come semplice monaco, a Reichenau. ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] già al tempo dei Romani per la produzione di vasi in metallo (vasa fusilia); l'abate benedettino della Reichenau Valafrido Strabone (m. nell'849), riprendendo un passo di Isidoro di Siviglia (Etym., XVI, 20, 9; PL, LXXXII, col. 759), la considerava ...
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Città della Germania (Assia; 64.097 ab. nel 2007). Sorta nell’8° sec. attorno all’abbazia sulla strada Magonza-Turingia, acquistò importanza commerciale nell’11° sec. con la concessione agli abati dei [...] specie sotto Rabano Mauro (822-42) divenne il fulcro intellettuale della Germania, con figure di spicco: Eginardo, Walafrido Strabone, Lupo Servato ecc. In età carolingia e ottoniana F. fu sia centro scrittorio legato alla scuola di corte carolingia ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] Çavuşin e Maçan, a loro volta sorti dall'antica città di Uenasa (l'od. Avanos), consacrata al culto dello Zeus celeste (Strabone, Geographia, XII, 2, 5).La C., la cui popolazione si convertì assai presto al cristianesimo, contava, a partire dal sec ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] a epoche diversissime e sono di varia provenienza. Fra queste, le più importanti sono senza dubbio quelle greche: Erodoto, Strabone, Plutarco.
Zaratustra
2.1 Cenni storico-biografici. Zaratustra è considerato l’autore di un piccolo gruppo di testi ...
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Con questo termine si indicano almeno due fenomeni differenti, benché diffusi pressappoco nella medesima area culturale. Il primo è la vera e propria p. esercitata costantemente da determinate donne [...] uno straniero in un tempio, lasciando il denaro ricavato al tempio stesso. Erodoto menziona quest’uso per la Babilonia, Strabone per la Persia, Luciano per Ierapoli. Mentre per quest’ultima forma della p. sacra si trovano connessioni anche con il ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] , pp. 29-30; G.K.W., 6802); le Decades di Livio (Audiffredi, pp. 25-28; I.G.I., 5769); la Geographia di Strabone (Audiffredi, pp. 28-29; Scaccia-Scarafoni, p. 235); la Pharsalia diLucano (Audiffredi, p. 30; Scaccia-Scarafoni, p. 235); gli Opera omnia ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] Confusio (dall'ebraico batal 'confondere'), è Babilonia, città fondata dal gigante Nembrod (PL, XLI, coll. 482-483); Walafrido Strabone, nella prima metà del sec. 9°, racconta che Nembrod costruì una torre per "ultra naturam penetrare coelum" (PL ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...