Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] Milano 1985, pp. 189-208, in part. fino a p. 206.
D. Musti, Sanniti, Lucani e Brettii nella Geografia di Strabone, in Id., Strabone e la Magna Grecia, Padova 1988, pp. 260-87.
A. Mele, Le popolazioni italiche, in Storia del Mezzogiorno, I, 1, Napoli ...
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Vedi BRIGANTIUM dell'anno: 1959 - 1994
BRIGANTIUM (anche Brigantâa o Brecantâa nelle fonti tardo-antiche)
B. Saria
Città nella provincia romana della Rezia, secondo la riforma di Diocleziano nella Raetia [...] soltanto la denominazione del lago lacus Venetus.
Probabilmente qui è stata celticizzata una popolazione originariamente retica. Strabone annovera i Brigantini tra i Vindelichi celtici. La città viene, nelle antiche fonti, variamente denominata ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] ed era loro proibito costruire case. La sedentarizzazione deve essere avvenuta tra il III e il I sec. a.C., se all'epoca di Strabone P. si presentava come una città con case e giardini (XVI, 4, 21). Nel 64/3 a.C., Pompeo fece della Nabatea uno Stato ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] a Pompeü; ma la sua vera origine si dové a necessità di difesa della strada litoranea del golfo: ϕρούριον è detta da Strabone (loc. cit.), oppidum da Sisenna (loc. cit.) e da Livio (x, 44, 11), πολίχνη da Dionigi d'Alicarnasso (loc. cit.).
Delle sue ...
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SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] con due nominativi nell'elenco dei pretoriani arruolati nel 143-144 sotto Adriano (C.I.L., vi, 2379 a). Le menzioni di Strabone (Geogr., v, 2, 10; vi, 3, 10) si riferiscono invece senza dubbio a Sena Gallica, Senigallia. Solo nei tardi Itinerarii la ...
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MNEVIS (Μνεῦις, Mneuis)
L. Guerrini
Toro sacro, figura indispensabile nel culto eliopolitano del dio del sole Rē‛, del quale in seguito rappresenta l'incarnazione.
Il culto di M., le cui caratteristiche [...] riforma religiosa di Amenophis IV. Il suo nome, spesso citato dalle fonti greche a cominciare da Erodoto (e inoltre Plutarco, Strabone, Ammiano Marcellino), figura accanto a quello di Apis sulla stele di Rosetta (C. I. G., 4697, i, 31 ss.). Più ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] viii, p. 4) del II sec. a. C. conservano soltanto tre citazioni (τὰ ἑπτὰ ϑ[εάματα): l'Artemision, le Piramidi, il Mausoleo. Strabone nomina il Colosso di Rodi (xiv, 652) le Piramidi (xvii, 808), le mura di Babilonia (xvi, 738), il Mausoleo (xiv, 656 ...
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IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] detto anche θουᾒριος. Va esclusa invece, per motivi cronologici, l'attribuzione a I. del piano di Rodi (408-7), ricordata da Strabone (xiv, 654; la notizia, che egli riporta come voce corrente al suo tempo deve essere nata per la somiglianza di Rodi ...
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Vedi KYME dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
KYME (Κύμα, Κύμη)
Red.
Località della costa microasiatica, nell'Eolia, situata sul mare tra Pitane e Focea.
Citata da Erodoto tra le più antiche città eoliche, [...] dell'XI sec. a. C. come la vicina Myrina. Patria originaria di Esiodo, è fiorente sino al periodo romano e bizantino (Strabone la chiama μεγίστα καὶ ἀρίστη delle città eoliche; cfr. anche Tacito, Annali, ii, 47). Fonda in Panfilia la città di Side ...
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DEMETRIO FALEREO (Δημήτριος ὁ Φαληρεύς)
G. Sena Chiesa
Filosofo peripatetico, retore, importante uomo politico ateniese, vissuto nella seconda metà del IV sec. a. C.
Le fonti antiche ricordano con insistenza [...] Laerzio (v, 75) specifica che la maggior parte delle statue erano equestri. Si possono aggiungere le testimonianze di Strabone (ix, p. 398 [ed. Meinelke, 1921]), Plutarco (Praec. ger. reip., xxvii, 13), Dione Crisostomo (Orat., xxxiv, 41). Nessuna ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...