MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] della perdita progressiva del suo significato originario: la forma più antica è l'etnico Μοψεᾶται (monete del II sec. a. C.). Strabone (xiv, 676) riporta Μόψου ἑστία, nome che via via si corrompe sino all'arabo al-Massisa e al turco Missis o Misis ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] Marsia, il mito di O. si diffonde con sempre crescente favore in tutto il mondo ellenico dove, secondo un interessante giudizio di Strabone (x, 3, 13 ss.; specialmente x, 3, 14) i poeti già al tempo di Euripide tendevano ad assimilare e confondere la ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (῎Ασκουλον, ῎Ασκλον, ῎Ασκλον τὸ Πικηνόν, ῎Ασκλος, Asculum Picenum, Asculum, Asclum Picenum, Asclus)
N. Alfieri
Città, oggi capoluogo delle Marche, [...] , la quale proprio ad A. ebbe inizio nel 91 a. C., e ancora tra le mura della città, messa a sacco da Pompeo Strabone, si concluse nell'89 a. C., dopo la sanguinosa lotta guidata dall'ascolano Vidacilio. Ingenti per numero e interessanti per le loro ...
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KANACHOS (Χάναχος, Canachus)
G. Carettoni
1°. - Scultore del tardo arcaismo greco, nativo di Sicione nel Peloponneso, la cui attività si svolse nella seconda metà del VI sec. a. C. È la figura più rappresentativa [...] , fusa in bronzo eginetico per il santuario di Apollo in Mileto. Secondo Pausania (i, 16, 3; viii, 46, 3; ix, 10, 2) e Strabone (ii, p. 518 e 14, p. 634) la statua sarebbe stata portata in Persia da Serse, ma è più probabile si tratti di Dario che ...
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RHENEIA (῾Ρήνεια, ῾Ρήναια; Rhenea)
G. Bermond Montanari
Nome antico dell'isoletta delle Cicladi, divisa in due parti da uno stretto istmo roccioso, oggi chiamata "la Grande Delo" (ἡ μεγάλη Δήλη, o Δῆλος) [...] degli Ateniesi nel 426 a. C. servì da cimitero dei Delî, ma rimase abitata tuttavia fino ai tempi di Strabone. Nella parte meridionale dell'isola pertanto si rinvengono ancora numerosi resti di monumenti sepolcrali e di casette, forse quelle che ...
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(XIV, p. 174; App. IV, I, p. 717)
In base ai dati ottenuti con gli scavi si può concludere che la fondazione della colonia avvenne sulla collina di Policoro, dove in più punti sono stati messi in luce [...] .
Al momento in cui E. diventa, nella prima metà del 4° secolo a.C., metropoli delle città italiote della costa ionica (Strabone vi 3, 4), viene occupato, dalla stessa colonia, anche lo spazio a sud della collina, cosa che conferisce alla nuova città ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] si impianta anche sull’isola di Leucade; essi fondarono la città eponima alla metà del VII sec. a.C. e secondo Strabone (X, 451) tagliarono l’istmo che legava l’isola alla terraferma. La fondazione di Corcira rende stabile la presenza corinzia sull ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] classici che parlano di Nestore lo considerano messenio e nel Catalogo delle Navi il suo regno è chiaramente posto in Messenia.
Strabone, che scrive nel I sec. a. C., parla di una controversia che era sorta riguardo la posizione della P. di Nestore ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Capena
Marco Rendeli
Capena
Antica città del Lazio (gr. Καπίννα; lat. Capena, Capenas), di cui le fonti letterarie ricordano la fondazione (Cato, Orig., XXX, 48; [...] , 30, 5, per la sua frequentazione dal VII sec. a.C.; XXVI, 11, 8, per la devastazione operata da Annibale), da Strabone (V, 9, 2) e da Dionigi di Alicarnasso (III, 32). La definizione topografica del sito è rimasta dubbia fino alla localizzazione di ...
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VAGA (Vaga)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Béja. Le prime notizie che se ne hanno rimontano al sec. II a. C., ma fu certamente un centro abitato indigeno sulle pendici del colle [...] punì la città distruggendola. Se essa risorgesse già prima della fine del regno numida non si sa; ma da quanto ne dice Strabone, non pare. Al tempo di Plinio era città libera o municipio: lo scrittore infatti nomina due città dello stesso nome, senza ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...