Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] varie fonti li ricordano come allevatori di pregiati cavalli, vincitori a Olimpia e ricercati a caro prezzo da Dionisio il Vecchio; Strabone (V, 1, 9) riporta la notizia di un culto tributato a Diomede presso il Timavo e del sacrificio di un cavallo ...
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ETHAUSVA
A. Comotti
Divinità femminile alata, presente come dea del parto, insieme con Thanr, alla nascita di Menerva dal capo di Tinia (Iupiter) su uno specchio da Palestrina del British Museum. W. [...] Deecke la identifica con la Eileityia che, secondo Strabone (v, 2, 8) aveva un tempio pelasgico nel porto di Pyrgi presso Caere, che fu devastato nel 384 a. C. da Dionigi di Siracusa.
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, I, c. 1390, s. v.; Samter, in Pauly- ...
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RHODIOS (῾Ρόδιος)
A. Bisi
Divinità dell'omonimo' fiume della Troade, ricordato da Esiodo e da Omero (Il., xii, 20) insieme a quelli che "ἀπ ῎Ιδαίων ὀρέων ἅλαδε προρέουσι...".
La sua personificazione [...] appare sulle monete della città di Dardano che, secondo Strabone, sorgeva presso la foce del fiume; sono tutte monete di età severiana giacché recano sul dritto il busto di Giulia Domna; sui retro vi è l'iconografia canonica per le divinità fluviali: ...
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ENONE (Οἰνώνη)
A. Rumpf
Ninfa, figlia della divinità fluviale Kebren, unitasi con Paride, da cui nacque Phorytos. Per quanto sappiamo, essa è nominata per la prima volta nel sec. V da Ellanico; il nucleo [...] della leggenda è però antico. Secondo Strabone, veniva mostrata la tomba dove E. era sepolta insieme con Paride. Nella letteratura la figura di E. comincia ad essere considerata solo più tardi. Il motivo della fedele amante abbandonata, come pure il ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] Pr. 16) dice che intorno al Partenone scrissero un trattato I. e Karpion. Riguardo al Telesterion di Eleusi Strabone (ix, 395) attribuisce la costruzione ad I.; Vitruvio ricorda ugualmente I. (Gereris et Proserpinae cellam immani magnitudine Ictinos ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Spina
Laura Buccino
Spina
Fondazione etrusca di tipo coloniale del terzo quarto del VI sec. a.C., sita nei pressi di Comacchio, a pochi chilometri dalla foce di [...] un antico ramo del Po.
In Strabone e nel Periplo dello Pseudo-Scilace S. è ricordata come città greca (πόλις Ἑλληνίς), cui la tradizione attribuiva un’origine pelasgica. Altre fonti ricollegavano la sua fondazione all’eroe greco Diomede, di ritorno ...
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TELCHINES (Τελχῖνες, Telchines)
P. Moreno
Figure mitiche di artefici al servizio degli dèi, genî dei metalli e della metallurgia, ricordati dalla tradizione greca anche come autori di statue di grande [...] allusioni all'origine cretese (Strab., xiv, p. 653; Eust., ad Dionys. Perieg., v. 504, ecc.) e soprattutto la notizia di Strabone sulla migrazione da Creta a Cipro, prima dello stabilimento a Rodi, fanno pensare che il mito conservi in qualche modo ...
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Vedi CITERA dell'anno: 1973 - 1994
CITERA (Κύϑηρα, Cythera)
Red.
Isola della costa sud-orientale del Peloponneso, di 285 km2, di forma romboidale, rocciosa con la massima altura di 550 m. Le coste scoscese [...] offrono varie grotte e scarsi approdi nonostante che Strabone (viii, 5, 1) la dica εὐλίμενος. La sua posizione la rendeva comunque una testa di ponte nei traffici marittimi tra la Grecia, Creta, l'Asia Minore e l'Africa. Vi si pescano le conchiglie ...
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CEGLIE di Bari
M. Gervasio
Borgata, a 6 km a S di Bari, il cui nome è di origine greca (Κελία; sulle monete: Καιλίνων) e va collegato con la ellenizzazione del luogo, pur non derivandolo dalla fondazione [...] di una vera colonia greca. Strabone (vi, 282) la segnala sulla strada interna da Brindisi a Benevento, dopo Egnatia; nel Liber colon. (p. 262) è ricordato l'ager Caelinus, e una Celia è segnata all'altezza di Bari, 9 miglia prima di Bitonto, sui ...
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NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] sostituito da un grande porto romano più vicino (ambedue sono oggi colmati). N. fu così l'emporium di tutta la Celtica, secondo Strabone. Dopo una decadenza nel II sec. d. C. si risollevò nel tardo Impero, con un rinnovamento di cui Ausonio ci ha ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...