I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] attuale Castillo de San Sebastián, si deve probabilmente collocare il Kronion, cioè il tempio del dio Kronos, menzionato da Strabone (III, 5, 3). Nello stesso passo il geografo greco riferisce che sul promontorio orientale, a una distanza dalla città ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] numerose strade, che arrivano alle frontiere orientali di Armenia, Mesopotamia e Siria. Esse hanno uno scopo militare e amministrativo. Strabone (morto tra il 21 e il 25 d.C.) apprezza molto queste costruzioni, scrivendo: «I romani posero ogni cura ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] gli scrittori antichi avevano nutrito per tali popolazioni venne meno. Con gli storici di età augustea (Livio, Diodoro, Strabone, Dionisio di Alicarnasso, Timagene) che attingono a fonti in gran parte perdute, aumentano le testimonianze sui Celti del ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] segno più tangibile del rapporto parziale e selettivo degli Aurunci con le realtà culturali esterne.
Bibliografia
E. Lepore, Timeo in Strabone V, 4, 3, C 242-243 e le origini campane, in L’Italie préromaine et la Rome républicaine. Mélanges offerts ...
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BARLEZIO (Barietius), Marino
Franz Babinger
Può ritenersi sicuro che discenda da una famiglia italiana e che sia nato a Scutari in Albania intorno al 1450. Non altrettanto certo è che il nome della [...] personali e, per quel che riguarda opere letterarie, nei modelli classici. Molti passi ricordano da vicino Plinio, Strabone, Livio. Specialmente di quest'ultimo, come di Sallustio e di Valerio Massimo, si possono documentare sicure derivazioni ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] quale sono stati rintracciati alcuni codici splendidamente miniati: un De civitate Dei di Agostino, un Ammiano Marcellino, uno Strabone e un Archimede. In quanto membro di un sodalizio letterario al cui interno spiccava il genio dello stesso Pio ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] inoltre elaborato dei commenti a Sallustio ed alle Tuscolane ciceroniane e compilato un indice del De situ orbis di Strabone. I suoi interessi, riflessi nella biblioteca, andavano dal diritto canonico e civile a testi sia classici che del pensiero ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] (Como, Biblioteca comunale, ms. 2.4.45). Il lavoro si basa di nuovo su fonti classiche (Plinio, Tolomeo, Strabone, Eutropio, persino Virgilio; per l’Italia si aggiungevano Leandro Alberti e Flavio Biondo), ma Pantera aveva letto anche Giovanni ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] edificio termale utilizzante il calore delle fumarole (''Organo di Eolo''). Fra le risorse economiche che le fonti (Diodoro, Strabone, Plinio) ci attestano sfruttate in età ellenistica e romana, oltre all'allume, allo zolfo, alla pomice, erano le ...
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MAGNA GRECIA
Emanuele Greco
(XXI, p. 909)
Studi e scavi recenti. - Un grande incremento di scavi e scoperte, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Ottanta, è alla base delle nuove e aggiornatissime sintesi [...] romana, in Popoli e civiltà dell'Italia antica, viii, Roma 1986; F. Cordano, Antiche fondazioni greche, Palermo 1986; D. Musti, Strabone e la Magna Grecia. Città e popoli dell'Italia antica, Padova 1988; Italia omnium terrarum alumna, a cura di G ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...