ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] fis. mat. e nat., s. 8, III (1925-26), pp. 722-33.
Nei settori delle costruzioni dei ponti e delle costruzioni stradali e ferroviarie, a partire dalla memoria Sul calcolo analitico degli archi elastici, in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] in architettura nel 1919. Iniziò l'attività didattica come assistente di topografia e costruzioni stradali presso la Scuola superiore di architettura negli anni 1920-1924, mentre nel 1922 insegnò topografia presso l'Istituto coloniale italiano. Il F. ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] moltiplicarsi di una diversificata domanda imprenditoriale tanto nel settore dei lavori pubblici (ampliamento del porto di Bari e lavori stradali) quanto in quello dell'edilizia privata. In pochi anni la ditta cresceva fino a contare, nel 1908, oltre ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] in una scuola serale cattolica. Aveva appena iniziato a svolgere mansioni di ingegnere collaborando con ditte di lavori stradali e ferroviari quando, grazie alla frequentazione della Società della gioventù cattolica italiana e all'amicizia di alcuni ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] del 1828; tornato a Ferrara, ripiegò su lavori di copista e su un temporaneo incarico di assistenza ai lavori stradali della provincia. Rimase definitivamente senza occupazione nella primavera del 1830, poiché nel luglio si risolvette ad emigrare in ...
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BERUTTO (Beruto), Angelo Felice Cesare Pompeo (noto come Cesare)
Paolo Favole
Nacque a Milano il 2 genn. 1835 da Giuseppe e da Maria Ventura, nono di dieci fratelli. Nulla si sa dei suoi studi, ma, [...] discontinuità delle strade. La giunta diede allora l'incarico delle modifiche al B., che disegnò la nuova rete stradale, con preoccupazione esclusivamente piantistica. Il nuovo piano, approvato dal consiglio comunale il 20 giugno 1888 e dal ministero ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] servizio alla gola dei bastioni e dei cavalieri del fronte di terra; dalla frequenza variabile del numero di assi stradali, spostandosi dal centro della città fortezza verso il perimetro, al rapporto tra strade radiali, porte urbane e bastioni.
Tra ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] compiuti secondo un ordine fatto di nuovi criteri prospettici e di simmetria, di nuovi assi, blocchi, fronti stradali, monumenti: un ordine che affondava le sue radici nella tradizione edilizia della Milano ottocentesca.
Sulla base di questi ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] prime due ferrovie del Regno, Napoli-Castellammare (1839) e Napoli-Capua (1843), e alle opere di importanti arterie stradali (Napoli-Sorrento, Potenza-Matera, Melfi-Venosa). Nel 1840 il G. fu inviato in Sicilia per riorganizzare l'amministrazione ...
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CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] di topografia fiorentina, contribuì alla compilazione dello Stradario del Comune, dando il parere sul valore delle piante stradali del 1582-86 conservate nell'Archivio dei capitani di Parte. Come funzionario si occupò della conservazione e dell ...
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stradale
agg. e s. m. [der. di strada; per il sign. 2, cfr. il rapporto analogo tra via e viale]. – 1. agg. Della strada, cioè di una strada particolare, o di più strade, delle strade in genere: sede s. (v. sede, nel sign. 3 e); piano s.,...
omicidio stradale
loc. s.le m. Reato compiuto da chi provoca la morte di qualcuno conducendo un veicolo in maniera sconsiderata, temeraria, sotto l’effetto di alcol o di sostanze stupefacenti o per sottrarsi alla cattura da parte delle forze...