MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] a lasciare un segno indelebile sulla personalità del M., nonché l'esame di manoscritti di I. Baccusi, G. Nasco, A. Stradella, G. Tartini, B. Galuppi. Nel 1904 si trasferì a Bologna per conseguire il diploma in composizione: come lavoro conclusivo ...
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BIANCHI, Giovanni
Luigi Lotti
Nato a Verdeto nel comune di Pomaro (ora di Agazzano, Piacenza) l'11 apr. 1825, da Domenico e da Marianna Locatelli, in una famiglia di proprietari agricoli, studiò a Piacenza [...] sorveglianza, a Rovescala nei pressi di Voghera, ove alla fine dello stesso anno fu arrestato. Rilasciato, si recò a Stradella e il 6 febbr. 1853 partecipò al fallito tentativo di penetrare con una spedizione nel Lombardo-Veneto in concomitanza con ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] allestì al teatro Tordinona La Dori,overo La schiava fedele (31 dicembre) e il Tito (12 febbraio), con prologhi e intermezzi di A. Stradella: vi cantò la grande E. Passarelli (cfr. il ms. Chigi R.III.69, cc. 502 s., 661, 672 s., della Bibl. Ap. Vat ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] entusiasmo. Alla notizia che gli Austriaci, vincitori a Custoza, stavano per entrare in Piacenza, preferì emigrare prima a Stradella, dove si trovava la famiglia della madre, e successivamente a Torino.
In questa città il G. rinunciò alla professione ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] i suoi legami con il ceto politico liberale postunitario. Non stupisce vederlo, pochi mesi dopo il discorso di Stradella, passare nelle fila della nuova maggioranza, senza nulla cambiare del suo personale credo politico.
Eletto nelle elezioni del ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] in quelli di Broni e Lévanto, dove la candidatura era evidentemente connessa con le cospicue proprietà immobiliari che egli aveva a Stradella ed a Bonassola. Da allora la sua presenza nel Parlamento subalpino, come deputato ancora di Genova e poi di ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] . Nel 1861 fu tra i firmatari di una petizione per l'istituzione di un conservatorio statale a Torino.
Il L. morì a Stradella il 26 febbr. 1876.
Senza mai raggiungere una posizione di primo piano nel mondo musicale, il L. seppe tuttavia non solo ...
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BEZZOLA, Antonio
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Campione il 3 giugno 1846. Allievo ornatista, a Milano, dello zio G. B. Boni, frequentò all'Accademia di Brera dal 1861 al 1869 la scuola di nudo [...] Invocazione,1896,e variante 1897,nella Civica Galleria d'arte moderna di Milano; la Chirurgia nel monumento Bottini a Stradella, 1907; Crocifisso nella tomba Strada nel cimitero di Bresso (Milano), 1912; il Fato,1915, nella tomba di Filippo Carcano ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] i compositori: si bisbiglia d'una sua simpatia per Francesco Cavalli, si sospetta d'una sua inclinazione per Alessandro Stradella, col quale, riferisce sconcertato il residente del duca di Modena, si fa spesso vedere "in compagnia… come persone di ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] A. da Mosto, I dogi di Fenezia..., Milano 1960, pp. 356 s., 378, 383, 392, 402, 413-17, 419, 584; R. Giazotto, ... Stradella..., Milano 1962, ad vocem (ma confuso a p. 220con l'omonimo figlio di Tommaso); B. Cinti, Letteratura e politica in J. A. de ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
vinattiere
vinattière s. m. (f. -a) [adattam. del fr. ant. vinetier, der. di vin «vino»], non com. – Venditore al minuto e all’ingrosso di vini, vinaio; oste: lui avrebbe fatto il v., i figli da servitori nelle campagne (Fenoglio); con senso...