GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] , diresse Didone ed Enea di H. Purcell; per la XXVI Settimana musicale senese (1969) interpretò la serenata teatrale di A. Stradella L'accademia dell'amore. È da ricordare inoltre la sua sensibilità per la musica italiana del primo Novecento e per ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] palazzo Colonna in Borgo, il 1668; poi a Firenze nel 1670 con musica di Iacopo Melani, e, per il prologo, di Alessandro Stradella; e a Venezia, al teatro S. Moisè da una compagnia di marionette; L'Hempio punito (Roma, palazzo Colonna, 1669), uno dei ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] . a Monaco, in Riv. music. ital., XXXVII(1930), 4, pp. 604 s.; R. Casimiri, Oratorii del Masini, B., Melani, Di Pio, Pasquini e Stradella, in Roma, nell'Anno Santo 1675, in Note d'Arch. per la storia musicale, XIII(1936), 5-6, pp. 158, 162; A. Liess ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] pp. 181-86 (Giuseppe); Id., Note sullo spettacolo in Modena tra Sei e Settecento: i luoghi e le presenze, in Alessandro Stradella e Modena: Musica, documenti, immagini (catal.), Modena 1983, pp. 52, 59, sch. 74 (Pellegrino); A. Garuti, Dalla scena al ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] 140; G. Martinelli, Note sullo spettacolo in Modena tra Sei e Settecento: i luoghi e le presenze, in Alessandro Stradella e Modena - Immagini, documenti, musica (catal.), Modena 1983, pp. 52, 59; A. Garuti, Dalla scena al privato: testimonianze della ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] rinunciato a presentare candidati; e fece parte della giunta per le elezioni. Si accostò quindi al Depretis, aderendo al programma di Stradella con i colleghi L. Romanin Jacur e G. B. Tenani e sostenendo la necessità di formare intorno al governo una ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] di Ognissanti (affreschi nel catino absidale e nella volta della navata; due tele ad olio) e della parrocchiale di Stradella (due tele datate). Nel 1758 collabora con varie tele alla decorazione della parrocchiale di Sacchetta. Due tele, siglate e ...
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Gentilomo, Giacomo
Silvio Alovisio
Regista cinematografico, nato a Trieste il 5 aprile 1909 e morto a Roma il 16 aprile 2001. Autore eclettico e prolifico (tra gli anni Quaranta e Sessanta realizzò [...] di F.M. Dostoevskij. Si specializzò nel film musicale (la commedia Amanti in fuga, 1946, biografia romanzata del musicista A. Stradella; Enrico Caruso, leggenda di una voce, 1951; Melodie immortali ‒ Mascagni, 1952; Una voce, una chitarra e un po' di ...
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Correnti, Cesare
Uomo politico (Milano 1815 - Meina, Novara, 1888). Laureatosi in giurisprudenza nel 1837, intraprese la carriera amministrativa e nel 1840 fu nominato vicesegretario della Commissione [...] ascoltato nei primi anni della Sinistra al governo: fu lui a preparare il discorso pronunciato nel 1876 da Depretis a Stradella che costituì il primo programma di governo della Sinistra. Dal 1876 in avanti egli rimase, comunque, nell’ombra; il suo ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] della cappella nel palazzo del Giardino (1687-88) con il genovese G.B. Merano. In seguito al matrimonio con Corona Stradella (1685), il G. risiedette a Parma ove ricoprì ruoli di grande prestigio. Il lungo periodo del soggiorno nel Ducato si ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
vinattiere
vinattière s. m. (f. -a) [adattam. del fr. ant. vinetier, der. di vin «vino»], non com. – Venditore al minuto e all’ingrosso di vini, vinaio; oste: lui avrebbe fatto il v., i figli da servitori nelle campagne (Fenoglio); con senso...