Musicista (Roma 1644 - Genova 1682). Compì forse a Modena i primi studî. Non si hanno notizie sicure di un suo successivo soggiorno a Napoli; si sa invece che visse per un certo periodo a Roma, partecipando quale compositore alla vita musicale della città. Dal 1665 al 1672 fu a Venezia, dove pare abbia insegnato canto e dove avrebbe iniziato quella sua relazione amorosa in conseguenza della quale fu ...
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Parte strumentale, talvolta anche vocale, solistica, in contrapposizione dialogica con altri gruppi o strumenti solistici. Stile c. Stile nel quale la composizione è caratterizzata dall’intervento di [...] . in dialogo tra loro. È proprio dell’età barocca (concerto grosso e concerto solistico, sonata a tre ecc.) e ha avuto come precursori G. Gabrieli, A. Stradella e A. Corelli. Particolare fortuna nell’età preclassica spettò alla sinfonia concertante. ...
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Tipo di composizione musicale oppure intrattenimento pubblico o privato dedicato all’ascolto di musica.
Cenni storici
Lo sviluppo storico del c. come composizione musicale appare strettamente legato a [...] la metà del 17° sec. cominciarono a delinearsi con chiarezza i tratti fondamentali del c. barocco, a opera di A. Stradella, della scuola bolognese (con G. Torelli) e romana (con A. Corelli), seguiti dalla grande fioritura della scuola veneziana nei ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] testo già musicato da Cavalli nel 1659 a Venezia), primo dramma per musica composto ex novo dal Lonati. A Genova il L. fu raggiunto da Stradella, il quale accenna in due lettere a uno o più viaggi del L. a Milano (18 giugno 1678 e 26 giugno 1679; cfr ...
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TURCHI, Guido
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Roma il 10 dicembre 1916. Studiò pianoforte e composizione al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma, allievo per la composizione di Cesare Dobici e Alessandro [...] del grande silenzio, radiodramma (1949), Piccolo concerto notturno (1950). Il buon soldato Sveik, opera in tre atti (1961). , È autore di revisioni di musiche antiche (Leo, Monteverdi, Vivaldi, Stradella, Gazzaniga, ecc.) e di scritti di critica. ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] 1663; Registri, Sussidi e opere benefiche, Eredità Mannelli, reg. 1; R. Casimiri, Oratori del Masini, Bernabei, Melani, Di Pio, Pasquini e Stradella in Roma nell'anno santo 1675, in Note d'archivio per la storia musicale, XIII (1936), pp. 157-169; L ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] a lasciare un segno indelebile sulla personalità del M., nonché l'esame di manoscritti di I. Baccusi, G. Nasco, A. Stradella, G. Tartini, B. Galuppi. Nel 1904 si trasferì a Bologna per conseguire il diploma in composizione: come lavoro conclusivo ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] allestì al teatro Tordinona La Dori,overo La schiava fedele (31 dicembre) e il Tito (12 febbraio), con prologhi e intermezzi di A. Stradella: vi cantò la grande E. Passarelli (cfr. il ms. Chigi R.III.69, cc. 502 s., 661, 672 s., della Bibl. Ap. Vat ...
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sonata
Luisa Curinga
Quando lo strumento è protagonista
Il termine sonata, adoperato correntemente a partire dal 16° secolo, ha indicato nel corso dei secoli differenti composizioni strumentali. Esso [...] e fu impiegata da un gran numero di compositori – tra cui, nel 17° secolo, Giuseppe Torelli, Tarquinio Merula, Alessandro Stradella, Giovanni Maria Bononcini e, nel 18° secolo, Arcangelo Corelli, Tomaso Albinoni, Antonio Vivaldi, Giuseppe Tartini – e ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] . Nel 1861 fu tra i firmatari di una petizione per l'istituzione di un conservatorio statale a Torino.
Il L. morì a Stradella il 26 febbr. 1876.
Senza mai raggiungere una posizione di primo piano nel mondo musicale, il L. seppe tuttavia non solo ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
vinattiere
vinattière s. m. (f. -a) [adattam. del fr. ant. vinetier, der. di vin «vino»], non com. – Venditore al minuto e all’ingrosso di vini, vinaio; oste: lui avrebbe fatto il v., i figli da servitori nelle campagne (Fenoglio); con senso...