GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] si ritiene abbia a lungo soggiornato e dove morì il 28 ag. 1805. Costruì strumenti di ampie dimensioni, sui modelli di Stradivari e Guarnieri; usò talvolta la doppia filettatura. La sua arte non è paragonabile a quella paterna, né per disegno né per ...
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BALDANTONI, Giuseppe
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Nacque ad Ancona il 19 marzo 1784 e si dedicò nella prima giovinezza agli studi meccanici, secondo la tradizione familiare. Interessatosi poi alla musica, iniziò lo studio del [...] Bagatella. Frutto di tale studio furono strumenti di buona fattura che il B. elaborò sulla base della forma classica di Antonio Stradivari (sebbene con il piano armonico più piatto e con le f f assai lontane dalla perfezione dei modelli) e dalla ...
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UGHI, Bruto, detto Uto
Lorenzo Tozzi
Violinista, nato a Busto Arsizio (Varese) il 21 gennaio 1944. Iniziati gli studi di violino a soli quattro anni, debuttò al Lirico di Milano nel 1951. Proseguì gli [...] di Santa Cecilia dal 1978, ha istituito nel 1979 con B. Tosi il premio "Una vita per la musica". Possiede uno Stradivari del 1701 appartenuto a R. Kreutzer. Ha suonato con le più importanti orchestre europee e americane sotto la direzione dei più ...
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CERUTTI (Cerruti, Ceruti, Cerrutti)
Maria Caraci
Famiglia di liutai attivi a Cremona, e segnalati anche nel Mantovano, ma originari del Piemonte. Dei suoi membri rimangono frammentarie, scarse notizie [...] intorno al 1817. Si sa che fu allievo di Lorenzo Storioni, a sua volta ultimo allievo formatosi nella bottega degli Stradivari. Dallo Storioni egli ereditò la bottega di via dei Coltellai, nel 1790, e lavorò su modelli degli Amati e dei Guarneri ...
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SARASATE de NAVASCUÈS, Pablo Martín de
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Pamplona nella Navarra il 10 marzo 1844, morto a Biarritz il 21 settembre 1908. Fu artista precoce. In seguito [...] del tempieramento spagnolo prevalse la grazia della scuola francese. Dotato di una tecnica impeccabile, traeva dal suo Stradivari un suono non molto intenso, ma purissimo, cristallino, sempre dolce. Straordinariamente agile e leggiero nei passaggi di ...
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PONTELIBERO, Ferdinando
Luca Aversano
PONTELIBERO, Ferdinando (detto ‘Ajutantini’). – Violinista e compositore, nacque a Como il 17 novembre 1772, da Antonio Pontelibero e Clara Camagni, residenti in [...] libro’).
Il padre Antonio (1738-1811), compositore e violinista, fu primo violino nel duomo di Como (possedeva due Stradivari). L’avviamento del giovane Pontelibero alla musica sarà dunque avvenuto sotto la guida del genitore, che lo introdusse nella ...
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liuterìa Arte di costruire strumenti musicali a corde, sia ad arco sia pizzicate; per estensione, bottega o laboratorio in cui si costruiscono viole, violini, violoncelli, contrabbassi, chitarre, tiorbe, [...] di Francesco «Violì» liutaio «in contrada Violinorum», nacque il violino con la sua definitiva forma. Risultati altissimi si raggiunsero a Cremona tra il 16° e il 18° sec., grazie ad alcune celebri famiglie, tra le quali Stradivari, Amati e Guarneri. ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] 1968, p. 168; W. Henley, Universal dictionary of violin and bow makers, Brighton 1973, p. 916; C. Pollastri, Uno Stradivari bolognese. A. P., in Alla ribalta, IX (1977), p. 13; M. Brinser, Dictionary of 20th Century Italian Violin Makers, Irvington ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] Guarneri, mentre per i primi violoncelli sembra si sia ispirato piuttosto ai modelli di Pietro (II) Guarneri e di A. Stradivari.
Dal 1755 circa gli strumenti realizzati dal L. nella sua bottega in contrada S. Margherita "Al segno della Serena", come ...
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POGGI, Ansaldo
Roberto Regazzi
– Quartogenito di sette figli, nacque a Villafontana di Medicina il 9 giugno 1893 da Ugo Poggi e da Maria Ubaldini, maestra elementare. Essendo il padre esperto fabbro [...] makers, I & IV, Grottammare 2003, pp. 144-149 (I), 168-175 (IV); Nato a Medicina è secondo solo al cremonese Stradivari, in Il Domani, 27 novembre 2008, p. 4; G. Nicolini, Liutai in Italia. Dall’Ottocento ai giorni nostri, Ozzano dell’Emilia 2008 ...
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stradivario
stradivàrio s. m. – Violino, o anche violoncello e più raram. viola (sottintendendosi in quest’ultimo caso il termine strumento), fabbricati dal grande liutaio cremonese Antonio Stradivari (1643-1737): è uno s. autentico; possedere...
originale
agg. e s. m. [dal lat. tardo originalis, der. di origo -gĭnis «origine»]. – 1. agg. a. ant. Originario: i cittadini o. di Firenze; usanze o. di un luogo, proprie di esso, non importate, non forestiere; principio o., che è l’origine...