AMATI, Nicola (Nicolò, Nicolao)
Liliana Pannella
Liutaio, il più illustre rappresentante della sua famiglia. Nacque a Cremona il 3 dic. 1596,quinto figlio di Gerolamo e della sua seconda moglie Laura [...] del liutaio Andrea che svolse poi la sua attività in Milano) e, molto presumibilmente, il più grande di tutti, Antonio Stradivari.
Bibl.: G. de Piccolellis, Liutai antichi e moderni,Firenze 1885, pp. 11-13, 121-126; Id., Genealogia degli Amati e ...
Leggi Tutto
PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] talvolta non firmò e in alcuni casi etichettò con nomi di importanti liutai italiani del passato (per esempio Antonio Stradivari, al quale peraltro si ispirò nella costruzione dei propri strumenti). Del suo periodo inglese, oltre agli strumenti ad ...
Leggi Tutto
CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] di pitture (Simone Martini, Botticelli, Pinturicchio, Sassetta, Lorenzetti), di strumenti musicali (buccine romane, liuti, Stradivari, Guarneri, Amati), di manoscritti (Cimarosa, Frescobaldi, Pacini, Spontini, Donizetti, Rossini, Verdi, Boito, Gounod ...
Leggi Tutto
CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] violino sotto la sua guida, quindi continuò da solo costruendo strumenti che, pur ispirandosi a quelli di Stradivari e di Gagliano, presentavano particolarità personalissime, tanto che il tipo di violino che Giuseppe era solito costruire divenne ...
Leggi Tutto
BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] principalmente con quelle di P. Rieth ed E. Wilke.
Nel 1915 il B. ritornò a Milano. Aprì uno studio in via Stradivari e riprese i vecchi contatti, riapparendo subito in pubblico con una mostra al palazzo delle Aste, a Milano.
La sua attenzione andava ...
Leggi Tutto
BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] conservando tutti i suoi stipendi e privilegi, nonché tutti i doni ricevuti (fra i quali due violini, un Amati e uno Stradivari, tre clavicembali assai pregiati e tutta la musica della regina), a patto, però, che non gli si presentasse innanzi.
Così ...
Leggi Tutto
MAGGINI, Giovanni Paolo
Carlo Chiesa
Nacque a Botticino Sera, nei pressi di Brescia, ove venne battezzato il 25 ag. 1580, da Giovanni e Giulia, della quale è ignoto il cognome.
La famiglia era originaria [...] nello stile del Maggini. In particolare, si è soliti vedere uno spunto magginiano nello sviluppo da parte di Antonio Stradivari della sua celebre "forma lunga" ("long pattern"), il modello utilizzato dal maestro cremonese per i violini nel suo ...
Leggi Tutto
stradivario
stradivàrio s. m. – Violino, o anche violoncello e più raram. viola (sottintendendosi in quest’ultimo caso il termine strumento), fabbricati dal grande liutaio cremonese Antonio Stradivari (1643-1737): è uno s. autentico; possedere...
originale
agg. e s. m. [dal lat. tardo originalis, der. di origo -gĭnis «origine»]. – 1. agg. a. ant. Originario: i cittadini o. di Firenze; usanze o. di un luogo, proprie di esso, non importate, non forestiere; principio o., che è l’origine...