POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] 1968, p. 168; W. Henley, Universal dictionary of violin and bow makers, Brighton 1973, p. 916; C. Pollastri, Uno Stradivari bolognese. A. P., in Alla ribalta, IX (1977), p. 13; M. Brinser, Dictionary of 20th Century Italian Violin Makers, Irvington ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] Guarneri, mentre per i primi violoncelli sembra si sia ispirato piuttosto ai modelli di Pietro (II) Guarneri e di A. Stradivari.
Dal 1755 circa gli strumenti realizzati dal L. nella sua bottega in contrada S. Margherita "Al segno della Serena", come ...
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liuterìa Arte di costruire strumenti musicali a corde, sia ad arco sia pizzicate; per estensione, bottega o laboratorio in cui si costruiscono viole, violini, violoncelli, contrabbassi, chitarre, tiorbe, [...] di Francesco «Violì» liutaio «in contrada Violinorum», nacque il violino con la sua definitiva forma. Risultati altissimi si raggiunsero a Cremona tra il 16° e il 18° sec., grazie ad alcune celebri famiglie, tra le quali Stradivari, Amati e Guarneri. ...
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Perlman, Itzhak
Federico Pirani
Violinista israeliano, nato a Tel Aviv il 31 agosto 1945. Colpito gravemente all'età di 4 anni dalla poliomielite - che lo ha privato dell'uso degli arti inferiori - [...] in luce anche i più piccoli dettagli della partitura. Dopo aver suonato per molti anni lo Stradivari 'Sinsheimer', ha acquistato nel 1986 lo Stradivari 'Le Soil' (1714), appartenuto a Y. Menuhin.
Bibl.: B. Schware, Great masters of the violin: from ...
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AMATI, Girolamo (Ieronimo)
Liliana Pannella
Liutaio, nacque a Cremona il 26 maggio 1649; terzogenito di "maestro" Nicola e di Lucrezia de Paleari fu il solo dei loro nove figli a professare l'arte paterna.
Dal [...] molto elegante. A mano a mano, la fama sempre crescente del suo contemporaneo - e con quasi certezza condiscepolo -Antonio Stradivari spinse l'A. ad adottare nei suoi violini soprattutto il grande formato (che, del resto, pur non essendo il modello ...
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Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli altri, [...] la scuola cremonese di liutai, che contò nomi famosi come quelli di G. Guarneri del Gesù e di A. Stradivari. Quest’ultimo raggiunse nei suoi strumenti un livello di qualità ancora oggi considerato insuperabile. Fuori dall’Italia l’unico liutato ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] conoscono uno o due, dalla vernice rosso-chiara, e da alcuni tratti nella forma secondo i modelli di G. Amati, A. Stradivari e lo stile del Guarnieri) e "... l'innata segretezza dei liutai che li costringe ad usare una tale tattica da seppia" - come ...
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CASTELBARCO VISCONTI, Cesare
Sergio Martinotti
Discendente da una antica fami: glia trentina che alla fine del '600 aveva ereditato i titoli dei Visconti conti di Gallarate, nacque a -Milano il 30 nov. [...] di molti e pregiati strumenti ad arco di grandi maestri liutai (tra cui erano, secondo il jozet, quattro violini Stradivari, altri di Giuseppe e Andrea Guarnieri, di Amati e Steiner, nonché parecchie viole e violoncelli di questi celebri artigiani ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] ed esposto fuori concorso, fu premiato con una medaglia d'argento e, a coronamento della lunga e laboriosa attività, il Comitato stradivariano gli offrì una medaglia di bronzo.
Il F. morì a Roma il 22 febbr. 1950.
Alla sua morte il laboratorio di ...
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FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] giovane violinista vercellese. In quella città ebbe la protezione della duchessa Maria Luisa d'Austria, che gli regalò uno Stradivari valutato 5.000 lire. Nel 1839 dovette rinunciare all'incarico di supplente al conservatorio, non essendo suddito del ...
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stradivario
stradivàrio s. m. – Violino, o anche violoncello e più raram. viola (sottintendendosi in quest’ultimo caso il termine strumento), fabbricati dal grande liutaio cremonese Antonio Stradivari (1643-1737): è uno s. autentico; possedere...
originale
agg. e s. m. [dal lat. tardo originalis, der. di origo -gĭnis «origine»]. – 1. agg. a. ant. Originario: i cittadini o. di Firenze; usanze o. di un luogo, proprie di esso, non importate, non forestiere; principio o., che è l’origine...