Uomo d'arme e scrittore francese (Nantes 1531 - Moncontour, Côtes-du-Nord, 1591); convertitosi al protestantesimo, dopo l'eccidio di Vassy (1562) combatté con L. de Condé, quindi (1573) fu l'anima della [...] difesa della Rochelle. Risparmiato nella stragediSanBartolomeo, divenne lealista pur non rinnegando la sua fede religiosa. Fallito un suo tentativo di mediazione tra i protestanti della Rochelle e il re, passò col duca d'Angiò fondando il Parti ...
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Scrittore francese (Saint-Maury, Pons, 1552 - Ginevra 1630). Campione del protestantesimo, si mantenne fedele al re di Navarra, poi Enrico IV, e combatté al suo fianco; più tardi si rifugiò a Ginevra. [...] in 7 libri (che egli cominciò nel 1577 ma pubblicò molto più tardi, nel 1616), ispirato da commozione per la stragedisanBartolomeo. Vi si rappresenta l'infelicità dei popoli, la corruzione delle corti e dei giudici e la giustiziera collera divina ...
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Scrittore e politico ugonotto (Vitteaux, Borgogna, 1518 - Anversa 1581). Fu rappresentante a Parigi e poi a Vienna dell'elettore Augusto di Sassonia, suo grande protettore. Tra le sue opere si ricordano: [...] a L. delle Vindiciae contra tyrannos (scritta nel 1574, ma pubbl. nel 1579 sotto il nome di Stephanus Iunius Brutus), il più celebre scritto politico provocato dalla stragediSanBartolomeo, ma che è forse da attribuire a Ph. Du Plessis Mornay. ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] sapere.
La diffusione del ramismo e le polemiche antiramiste
La morte improvvisa e prematura di Pietro Ramo, il terzo giorno della stragediSanBartolomeo, impedì che fosse portata a termine l'elaborazione definitiva del sistema totale del sapere ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dinamitardi culminano nella strage della Banca nazionale datazione: a cominciare dai Fioretti disan Francesco, opera di un ignoto frate toscano, che di Antonello, Bartolomeo della prima fase di Giovanni Bellini, e di Mantegna), interprete massimo di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] può attribuire al sec. VIII e circa alla meta del IX la simigliante abside diSan Vincenzo in Prato. Il sacello diSan Satiro (sec. IX), le chiese di Sant'Eustorgio, San Babila, San Celso, ci conducono alla soglia dell'età romanica, a quando cioè con ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] di segretario presso il cardinale di Ravenna Bartolomeo Roverella; fu protetto anche dal vescovo di B. scampò alla strage dei congiurati perché in G. Uzielli, F. B. "Callimaco Esperiente" diSan Gimignano, in Miscellanea storica della Valdelsa, VI ( ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] marzo e 23 settembre) dura ovunque 12 ore; a 75° di lat. la notte più lunga dura 103 giorni; a 85°, diSanBartolomeo La notte tra il 23 e il 24 agosto 1572, in cui furono massacrati, a Parigi e in provincia, diverse migliaia di ugonotti. La strage ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] 'accenno polemico e ingiurioso agli ugonotti a proposito della stragedi S. Bartolomeo, che conferma l'attenzione del G. alla vita dopo tre anni di silenzio del suo autore (interrotti, nel 1588, dall'edizione delle opere di Ugo diSan Vittore), che ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...