Fisico tedesco (Rinteln sul Weser 1840 - Marburgo 1910), prof. di fisica nelle univ. di Würzburg (1875) e Strasburgo (1888), e (dal 1895) presidente dell'Istituto imperiale di fisica tecnica di Charlottenburg. [...] Socio straniero dei Lincei (1899). Compì numerose ricerche su questioni di elettricità, magnetismo e ottica: in particolare sulla conducibilità degli elettroliti, sulle macchine elettriche, sul magnetismo ...
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Teologo calvinista (Bruges 1563 - Groninga 1641); la famiglia si rifugiò (1578) nel Palatinato ed egli studiò a Strasburgo, a Neustadt, a Cambridge e a Heidelberg. Fu pastore della comunità fiamminga a [...] Francoforte sul Meno (1587), quindi (1593) professore a Leida. Qui, dopo la venuta di J. Arminius, G. venne a conflitto con lui sulla dottrina della salvezza e della predestinazione, accusandolo di pelagianismo, ...
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Giurista (Brno 1854 - Vienna 1938), prof. di diritto romano a Cernăuţi (1879), Graz (1882), Breslavia (1884-95), Strasburgo (1895-1900), Vienna (1900-25). Eminente storico del processo civile romano, materia [...] in cui ha portato contributi fondamentali con ampie e originali ricerche. Alla dottrina contrattuale della litis contestatio e della formula, che è fra i suoi più alti contributi, sono dedicate le opere: ...
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Famiglia di maiolicari alsaziani, che ebbe una parte importante nella storia della porcellana. I principali suoi membri furono Karl Franz (Maastricht 1669 - Strasburgo 1739); Paul Anton, suo figlio (Magonza [...] fabbrica di porcellane a Frankenthal; Joseph Adam, figlio del precedente (Strasburgo 1734 - forse Monaco dopo il 1800), che migliorò la produzione della fabbrica paterna; Peter Anton (n. Strasburgo 1739 - m. dopo il 1793), figlio di Paul Anton, che ...
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Chimico (Worms 1881 - Friburgo in Brisgovia 1965), figlio di Franz, fondatore della chimica macromolecolare; prof. a Strasburgo, Karlsruhe (1907), Zurigo (1912) e infine, dal 1926, a Friburgo [...] in Brisgovia, come successore di H. Wieland. La scoperta dei cheteni (1907) gli valse una vasta notorietà, confermata da una nuova preparazione dell'isoprene (di grande interesse industriale), ottenuto ...
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Farmacologo (Laidsen, Curlandia, 1838 - Baden-Baden 1921), per quasi cinquant'anni direttore del laboratorio farmacologico dell'univ. di Strasburgo; socio straniero dei Lincei (1896). Fu uno dei più eminenti [...] rappresentanti della farmacologia sperimentale e scoprì la formazione dell'urea dall'ammoniaca nel fegato, le proprietà ipnotiche della paraldeide e dell'uretano, ecc.; con B. Naunyn fondò l'Archiv für ...
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Figlio (Graz 1586 - Innsbruck 1632) dell'arciduca Carlo II di Stiria, fu vescovo di Passau (1605) e di Strasburgo (1607). Ebbe (1625) dall'imperatore Ferdinando II, suo fratello, il Tirolo e successivamente [...] diversi territorî della Germania sud-occidentale e dell'Alsazia. Dopo aver rinunciato a ogni dignità ecclesiastica, sposò (1626) Claudia de' Medici, figlia del granduca Ferdinando I. Fondò la linea tirolese ...
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Astronomo italiano (Trieste 1875 - Firenze 1962), già assistente a Heidelberg (dal cui osservatorio ha scoperto 17 pianetini) e Strasburgo, fu poi alla stazione astronomica di Carloforte in Sardegna. Dopo [...] un periodo trascorso in Argentina (1905-08) e alcuni anni d'insegnamento a Genova (1910-18), fu direttore dell'osservatorio di Trieste (che riorganizzò quando fu ceduto dall'Austria nel 1918) e di Napoli ...
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Storico dell'antichità francese (Le Havre 1876 - Parigi 1968), figlio di Jacques-Godefroy; prof. di storia antica a Strasburgo, si è occupato in particolare della storia economica e finanziaria della Grecia [...] antica (Études sur l'histoire financière d'Athènes au Ve siècle, 1908; L'économie grecque, 1951). Fu tra i fondatori della Revue hittite et asianique e (dal 1946 al 1958) prof. di lingue orientali all'Institut ...
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Scrittore tedesco (Breslavia 1855 - Puppling, Alta Baviera, 1934). Di nobile famiglia tirolese, studiò germanistica, filosofia e biologia a Strasburgo e a Lipsia. Nel 1893 a Monaco, dove fondò la "Freie [...] literarische Gesellschaft", quindi a Berlino nel 1900, dove tentò, con lo "Überbrettl", di creare anche in Germania un teatro leggero parodistico. Legato poeticamente al naturalismo, ne condivise le sorti ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...