Storico e agiografo (Ernolsheim, Alsazia, 1852 - Strasburgo 1902); protestante, professore (dal 1889) all'università di Strasburgo. Autore di importanti studî sulla storia dell'ascesi nell'ambiente giudaico, [...] sui rapporti tra essenismo e giudaismo (Der Essenismus in seinem Verhältnis zum Judentum, 1881), e sul culto dei santi nell'antica chiesa cristiana, culto che egli tende a considerare come una cristianizzazione ...
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Vergine venerata nell'alto Medioevo a Strasburgo, dove erano conservate le sue reliquie, e a Bregenz, dove s. Colombano provvide a restaurare (612 circa) una chiesa a lei dedicata. Non si hanno notizie [...] sicure su di lei; la tradizione agiografica ne fa una delle compagne di s. Orsola, morta a Strasburgo durante il viaggio di trasferimento al seguito della santa da Basilea a Colonia. Festa, nel Martirologio romano, 15 ottobre. Non è da confondere con ...
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Scrittore ascetico (n. 1295 circa - m. Strasburgo 1377), domenicano, poi (1340) certosino, priore (1343) nella certosa di Coblenza. Scrisse una Vita Jesu Christi ex quatuor Evangeliis (pubbl. 1474), che [...] è, piuttosto che una storia, un seguito di considerazioni, arricchite da molte citazioni di Padri e di autori spirituali del Medioevo ...
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Nome umanistico del teologo riformato Johann Fischer (Strasburgo 1546 - Herborn 1625), prof. a Strasburgo, Heidelberg e Herborn (dal 1584); calvinista, polemizzò con i luterani e i cattolici (in partic. [...] contro Bellarmino), scrisse commentarî alla Bibbia, di cui curò una nuova versione tedesca (4 voll., 1602-04) che ebbe molta fortuna tra i calvinisti ...
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Predicatore anabattista (n. Schwäbisch Hall 1500 circa - m. Strasburgo 1543 o 1544), attivo nella Germania sett., Livonia e Svezia. Sostenne il diritto degli individui ispirati a interpretare il senso [...] riposto della Scrittura; assunse atteggiamenti profetici annunciando l'imminenza del millennio. A Strasburgo, postosi a capo dell'ala radicale degli anabattisti che da lui presero il nome di melchioriti, fu gettato in carcere, dove morì dopo un ...
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Nome umanistico del teologo protestante Wolfgang Köpfel (Hagenau 1478 - Strasburgo 1541). Predicò a Bruchsal, poi (1515-20) a Basilea, dove fu professore di teologia, e conobbe Zwingli ed Erasmo. Predicatore, [...] esercitò un deciso influsso a favore della causa protestante; ottenuta poi (1521) la prepositura di S. Tommaso a Strasburgo, fu qui insieme con M. Butzer la personalità più importante del gruppo riformato. Col Butzer collaborò anche alla diffusione ...
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Teologo cattolico (Pursruck, Oberpfalz, 1876 - Tubinga 1966); prof. a Strasburgo (1917) e a Monaco (dal 1919), nei suoi varî scritti (Glaube und Glaubenswissenschaft im KatholiziJemus, 1921; Das Wesen [...] des Katholizismus, 1924; msus Christus, 1933; Der Christus des Glaubens, 1954, ecc.) tenta una sintesi della dottrina cattolica con la cultura e il pensiero moderni ...
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Vescovo (sec. 7º o, più probabilmente, 6º) e patrono di Strasburgo; eremita, secondo la leggenda, in un bosco presso Haguenau e fondatore della chiesa e del monastero di Surbourg, sarebbe stato eletto [...] da un re Dagoberto vescovo di Strasburgo. Festa, 21 luglio. ...
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Ecclesiastico (Parigi 1674 - ivi 1749). Coadiutore, poi (1704) vescovo di Strasburgo; cardinale (1712), grande elemosiniere di Francia (1713). Capo del partito molinista, ebbe da G. Dubois l'incarico di [...] tentare un accomodamento col cardinale L.-A. de Noailles che si era opposto alla bolla antigiansenista Unigenitus ...
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Ecclesiastico (Parigi 1734 - Ettenheim 1803). Coadiutore (dal 1760) presso la diocesi di Strasburgo, visse per lo più a Parigi, dedito alla vita brillante; ambasciatore straordinario a Vienna (1772), ben [...] dell'imperatrice Maria Teresa per la sua vita scandalosa; grande elemosiniere di Francia (1777), cardinale (1778), vescovo di Strasburgo (1779), fu l'imputato principale nel processo della collana. Assolto (1786), divenne popolarissimo, in odio alla ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...