Storico dell'arte islamica, francese naturalizzato statunitense (Strasburgo 1929 - Princeton, New Jersey, 2011). Tra i maggiori studiosi della materia, ha esaminato la formazione dell'arte e dell'architettura [...] islamiche sia attraverso l'analisi di singoli monumenti (The Alhambra, 1978) che dal punto di vista teorico generale, abbracciando un'ampia varietà di aspetti, storico-culturali, funzionali, formali. Un ...
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Binger, Louis Gustave
Esploratore e colonialista francese (Strasburgo 1856-L’Isle-Adam 1936). Nel 1887-89 intraprese spedizioni dal Senegal al fiume Niger e quindi alla costa atlantica (Grand Bassam, [...] od. Costa d’Avorio), istituendo protettorati per conto della Francia. Nel 1888 giunse a Ouagadougou ma non riuscì a concludere un trattato con il mogho naba («re») dei , poi sottomesso con la forza (1896). ...
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Architetto (n. nella Francia merid. 1706 circa - m. Strasburgo 1771). È il principale rappresentante dell'architettura denominata della Reggenza a Strasburgo, dove lavorò dal 1730 realizzando, tra l'altro, [...] secondo i progetti di Saint-Martin e altri; la facciata dell'Hôtel de Mesplach de Dettlingen (1770). Sue opere fuori Strasburgo sono: il municipio di Wissembourg (1741), il castello di Reichshoffen (progettato nel 1770, realizzato dopo la sua morte). ...
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Forma latinizz. del cognome del musicista O. Nachtigall (Strasburgo 1480 circa - Friburgo in Brisgovia 1537). Studiò a Parigi, Lovanio, Padova, Vienna. Monaco benedettino, fu organista a Strasburgo. Scrisse [...] opere teoriche ...
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Predicatore anabattista (n. Schwäbisch Hall 1500 circa - m. Strasburgo 1543 o 1544), attivo nella Germania sett., Livonia e Svezia. Sostenne il diritto degli individui ispirati a interpretare il senso [...] riposto della Scrittura; assunse atteggiamenti profetici annunciando l'imminenza del millennio. A Strasburgo, postosi a capo dell'ala radicale degli anabattisti che da lui presero il nome di melchioriti, fu gettato in carcere, dove morì dopo un ...
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Pittore, architetto e incisore (Pullendorf, Bodensee, 1550 circa - Strasburgo 1599); delle sue pitture ci rimangono soltanto gli affreschi del Frauenhaus di Strasburgo. La sua opera Architectura von Ausstheilung, [...] Symmetrie und Proportion der fünff Seulen (1a ed. 1593-94; 2a ed. 1598), illustrata con sue incisioni, esercitò grande influenza sull'architettura tedesca del sec. 17º: gli ordini classici sono in realtà ...
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Pittore e incisore (Schwäbisch-Gmünd 1484 o 1485 - Strasburgo 1545), una delle più grandi personalità del Rinascimento in Germania. Formatosi presso A. Dürer a Norimberga (1504 circa), si stabilì nel 1509 [...] a Strasburgo, da cui si allontanò solo tra il 1512 e il 1516, per lavorare a Friburgo in Brisgovia al grande polittico del duomo, che è il suo capolavoro. Le sue prime opere datate sono i polittici di S. Sebastiano (Norimberga, Museo Germanico) e dei ...
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Nome d'arte del musicista Charles-Émile Lévy (Strasburgo 1837 - Parigi 1915). Studiò al conservatorio di Parigi e nel 1865 divenne pianista e direttore dei balli alla corte di Napoleone III. Compose circa [...] 268 ballabili, soprattutto valzer, che gli valsero il soprannome di Strauss francese ...
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Musicologo (Gebweiler, Alsazia, 1881 - Filadelfia 1943). Studiò a Strasburgo e a Parigi, laureandosi nel 1907 in filologia neolatina. Contribuì agli studî sull'arte trovadorica con lavori scientifici e [...] divulgativi e iniziando una raccolta in 8 voll., Monumenta cantilenarum lyricarum Franciae Medii Aevi ...
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Nome d'arte del mimo francese Marcel Mangel (Strasburgo 1923 - Cahors 2007); allievo di Dullin e Decroux, per tre anni con la Renaud-Barrault, dal 1947 con compagnie proprie, creatore del personaggio Bip, [...] vincitore (1948) del premio Deburau, ha compiuto tournées in tutto il mondo. Artista dotato di straordinarî e raffinati mezzi espressivi, ha ridato vita e popolarità a un genere, la pantomima, in declino. ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...