PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] , Topographia christiana; Palermo, Cappella Palatina, metà del sec. 12°; Herrada di Landsberg, distrutto Hortus deliciarum, del 1180 ca., già Strasburgo, Bibl. Mun., una copia è a Parigi, BN, Cab. Estampes, Fonds Bastard, A d 144 a), sembra singolare ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] prima Widgero (1044) e, quindi, a seguito di un intervento del clero locale, Unfrido, che era canonico di Strasburgo e cancelliere dell'Impero (1045). Sette anni dopo, alla morte di quest'ultimo, forse avvelenato perché ritenuto troppo remissivo ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] da parte del sovrano. Fra i tanti vescovi tedeschi accusati chi di concubinato, chi di simonia, solo quello di Strasburgo si presentò al papa, forse nel sinodo quaresimale del 1073. Furono scomunicati alcuni dei più stretti collaboratori di Enrico ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] . Commento al ''Libro delle cause'', a cura di C. D'Ancona, Milano 1986); id., Summa theologica, Firenze 1949-1975; Ulrico di Strasburgo, De summo bono, a cura di A. de Libera, S. Pieperhoff, 2 voll., Hamburg 1987; Sigieri di Brabante, Les questions ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] VI. Subito dopo il cardinale Raimondo Peraudi, vescovo di Gurk, lo investì della prepositura di San Nicolò di Strasburgo in Carinzia. Anche sotto Massimiliano I il B. mantenne il suo posto nella cancelleria imperiale, ottenendo nuove entrate ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] accordo sui domini rivendicati da entrambi in Ungheria.
Con grande cura il M. si dedicò ai disordini religiosi a Strasburgo, Aquisgrana, Augusta e Glogau. Inoltre alla corte imperiale cercò sostegni per Ernesto di Baviera nella lotta contro Truchsess ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] conflitto. Tuttavia la circostanza che nei documenti relativi alla missione appare solo il nome del suo collega, Niccolò da Strasburgo, lascia supporre che B., non sappiamo per quale motivo, non si sia recato in Germania. Nel corso del capitolo ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] è teologica e oratoria. Editi: Sermones dominicales, sono 52, composti prima del 1436, ed. Venezia 1492, 1499, Strasburgo 1495, 1496(bis); Sermones quadragesimales de vitiis, in numero di 59, Venezia 1499; Expositiones evangeliorum dominicalium ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] europee e dopo un’ampia consultazione si è così arrivati a una Charta oecumenica, firmata nel 2001 a Strasburgo dai presidenti della Conferenza delle Chiese europee e del Consiglio delle conferenze episcopali europee.
Nella prospettiva di un ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] quando Z. ebbe riunito attorno a Zurigo, oltre a Berna e Basilea, Costanza, Biel, San Gallo, Mülhausen (poi Sciaffusa e Strasburgo), si venne alla guerra, iniziata da Zurigo, e terminata con una tregua contro la volontà di Z., il quale tuttavia cercò ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...