Uomo politico e sindacalista, nato a Milano il 22 marzo 1940. Conseguito il diploma di perito industriale, svolse fin da giovane attività politica, militando prima nel PSI (1964) e quindi nel PSIUP (1966); [...] , di cui fu nominato segretario nel 1975.
Nel corso degli anni Ottanta maturò un atteggiamento critico nei confronti della strategia e della prassi confederale. Il dissenso con la direzione della CGIL si manifestò apertamente agli inizi degli anni ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] di Francia e Inghilterra, uomo di fiducia del papa, e perciò sicuramente al corrente, se non uno degli ispiratori, della strategia curiale, si impegnò personalmente e spinse i suoi familiari più stretti, i fratelli e i nipoti, ad impegnarsi a favore ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] , è fuor di dubbio che Hitler, dopo il fallimento del putsch di Monaco del 9 novembre 1923, si orientò verso quella duplice strategia grazie alla quale Mussolini era giunto al potere con la 'marcia su Roma' del 28 ottobre 1922. Questa era "stata la ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] a lungo raggio capaci di allargare i teatri di guerra e la violenza dei conflitti.
Il quadro delle nuove questioni strategiche e di sicurezza aveva dunque posto all'Europa la necessità di darsi istituzioni e politiche capaci di rafforzare la sua ...
Leggi Tutto
SCHMIDT, Helmut
Ullrich Hartmut
Uomo politico tedesco, nato ad Amburgo il 23 dicembre 1918. Dirigente nel ministero dell'Economia e dei Trasporti di Amburgo (1944-53), membro del Bundestag a partire [...] le forze armate; a S. è dovuto il contributo forse più significativo, da parte tedesca, nella discussione sulla strategia NATO negli anni Sessanta. Nell'organigramma della "grande coalizione" (1966-69) occupò una posizione chiave quale presidente del ...
Leggi Tutto
Uomo politico sudafricano, nato nel distretto Paul Roux (Orange) il 12 gennaio 1916. Dopo aver studiato all'università dell'Orange, entrò in politica nei ranghi del Partito nazionale divenendo deputato [...] il massimo artefice.
Come ministro della Difesa riorganizzò le forze armate facendone uno strumento formidabile, elaborò una strategia di difesa ''avanzata'' e gestì l'intervento del Sudafrica in Angola al momento dell'indipendenza dell'ex colonia ...
Leggi Tutto
GARAUDY, Roger
Giuseppe Bedeschi
Filosofo e uomo politico, nato a Marsiglia il 17 luglio 1913; è stato per molti anni uno dei più autorevoli dirigenti del Partito comunista francese, del cui ufficio [...] i risultati delle sue riflessioni ideologico-politiche, ispirate a una ferma critica dello stalinismo e all'elaborazione di una strategia democratica per il socialismo, in due libri; Le grand tournant du socialisme (1969) e Toute la vérité (1970 ...
Leggi Tutto
movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] e sindacale, soprattutto a partire dagli anni Trenta, tese a stabilire con lo Stato un rapporto basato su intese strategiche, in una complessa rete relazionale (➔ ), che non escluse però fasi di aperta conflittualità. Il ruolo, anche politico, del ...
Leggi Tutto
FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] città fu nominato nuovo guardiano di Gerusalemme p. Dionisio Canosa, che lo invitò a raggiungerlo, nell'ambito di una vasta strategia di penetrazione dei minori riformati a Gerusalemme e nei Luoghi Santi. Per la morte del Canosa F. si dovette fermare ...
Leggi Tutto
Generale e scrittore (n. nel castello di Montecuccolo 1609 - m. Linz 1680) al servizio dell'Impero. Iniziata la carriera militare nel 1625 in Germania sotto la bandiera del suo parente Ernesto M., si distinse [...] del fuoco, che gli parve superabile con la velocità d'assalto dei reparti a cavallo, e dal punto di vista della strategia (a parte forse la guerra contro i Turchi) si presenta allo stesso modo ancora legato a vecchi concetti, pur prediligendo sul ...
Leggi Tutto
strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...
strategico
stratègico agg. [dal gr. στρατηγικός «che è proprio del comandante, dello stratego»; il lat. tardo strategĭcus è documentato solo come neutro pl. sostantivato, strategĭca -orum, con il sign. di «strategia, operazioni militari»]...