ESTRÉES, Girard d'
Cristina La Rocca
Scarse e disperse sono le notizie biografiche dell'E. anteriormente alla sua nomina a cancelliere sabaudo avvenuta nel 1366. Nel 1362 era tra i milites presenti [...] che egli svolse dopo la morte del conte, avvenuta il 1° marzo 1383, dimostra l'intento preciso di continuare la strategia di governo nella medesima direzione di unità e di assoggettamento formale degli Acaia che Amedeo VI aveva perseguito. Alla morte ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] , Roma 1950; Il movimento operaio cristiano di fronte alla realtà ed ai motivi del comunismo, ibid. 1965; Realtà italiana e strategia del movimento operaio, ibid. 1968; In campo aperto, Firenze 1969; Le ACLI e l'unità sindacale, in Idee e documenti ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] con uno stratagemma a Montalbano, luogo in cui le era più facile incontrare il Palizzi per mettere a punto una strategia volta alla definitiva sconfitta della fazione avversa. Sempre a Messina, ormai apertamente schierata dalla parte dei latini, era ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] il Comune di Siena decretò gli venisse eretto un sepolcro «nobile» con ciborio e altare. Nel quadro di una strategia agiografica che lasciò ai domenicani la memoria di Andrea Gallerani, altro santo laico emerso dall’Ordo penitentiae, il suo culto ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] si schierò tra i neutralisti: ma non riteneva concretamente possibile fare dell'opposizione alla guerra un momento della strategia rivoluzionaria. Durante il conflitto, insieme con G. Pieraccini e la sua corrente, si batté per evitare che gli ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] faceva cedere i redditi e i censi ducali dipendenti dal balivaggio di Aosta. Si trattava, come appare evidente, di una strategia volta a consolidare il prestigio e l'autorevolezza del funzionario e della sua famiglia nella zona d'origine - in questo ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] , capitali esteri) aveva consentito ai Paesi second comers europei di avviare la rincorsa all’Inghilterra nell’Ottocento. La strategia di lotta al sottosviluppo avrebbe dovuto basarsi su un trasferimento netto di capitali a vantaggio dei Paesi del ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] Venezia, in virtù della quale fu possibile concentrare le risorse militari della Repubblica contro Pisa. Nel quadro di questa strategia, il C. fu inviato a Città di Castello per promuovere una pacificazione tra Paolo Vitelli e Ranuccio da Marsciano ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] tra i quali l'Unità, ritennero poco chiare le circostanze della sua tragica morte e la collegarono alla cosiddetta strategia della tensione e, in particolare, alla probabile conoscenza che l'A. avrebbe avuto di fatti relativi all'organizzazione della ...
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DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] fu anche la sua attività di pubblicista con interventi su alcuni problemi di politica navale e sui grandi temi della strategia e dei rapporti politici ed economici in alcune aree del globo come il Mediterraneo e l'Estremo Oriente. Partecipò a ...
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strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...
strategico
stratègico agg. [dal gr. στρατηγικός «che è proprio del comandante, dello stratego»; il lat. tardo strategĭcus è documentato solo come neutro pl. sostantivato, strategĭca -orum, con il sign. di «strategia, operazioni militari»]...